Dal primo luglio 2017 e` entrato in vigore l`”Announcement of the State Administration of Taxation on Matters Regarding the Issuance of Value-added Tax Invoices”, che prescrive norme diverse in tema di fatturazione.
- Diventato un must il codice identificativo del contribuente
Dal primo luglio l`acquirente che faccia richiesta di una fattura fiscale ai fini dell`IVA dovra` fornire il proprio codice identificativo o “unified social credit code”. Al contempo il venditore dovra` inserire il codice identificativo del suo acquirente-contribuente nella colonna denominata “The purchaser`s taxpayer identification number” quando rilascia fattura fiscale ai fini dell`IVA. Le fatture che non vengano rilasciate secondo tale sistema non verranno valutate ai fini fiscali.
Inoltre, il financial department dovra` fornire a tutti i dipendenti immediatamente tale codice identificativo.
- Una doverosa “specificazione delle fatture”
Oltre al codice identificativo del contribuente, il venditore sara` tenuto a redigere una lista di informazioni sulle proprie vendite. Il succitato Announcement richiede infatti che “quando il venditore rilascia fattura fiscale ai fini dell`IVA, il contenuto della stessa dovra` riportare le informazioni delle vendite correnti ed il venditore non potra` inserire alcuna informazione contrastante con la transazione avvenuta, cosi` come da richiesta dell`acquirente”.
Dopo il primo luglio, una fattura il cui contenuto sia di “forniture d`ufficio” non potra piu` essere rilasciata ne` rimborsata. Il venditore dovra` meticolosamente indicarne il contenuto. Ad esempio, se si acquista una matita in cartolibreria bisognera` indicare questo tipo di acquisto e definirlo come “matita” piuttosto che come “forniture d`ufficio”. Inoltre, in futuro, non sara` piu` possibile dichiarare quali “forniture d`ufficio” gli acquisti di cibo ne` l`acquirente potra` piu` definire liberamente il contenuto delle proprie fatture fiscali.
Suggerimento:
Gli uffici finanziari di ogni impresa potrebbero approntare alcune piccole cards per le informazioni di fatturazione e inviarle in varie forme ai propri dipendenti, esigendo dai propri dipendenti che controllino le fatture ricevute volta per volta.