Firmare un contratto equivale a stendere un profilo di cio` che assolutamente si desidera, immaginando di inserirlo in una lista (la “lista dei desideri”) e in tal modo liberando la mente, sgravandola da un non piu` necessario lavoro di memorizzazione, e semplicemente attribuendo forza al foglio di carta firmato.
Manuali di psicologia o lezioni di “goal setting” di educatori famosi ci dicono che si`, dobbiamo scrivere i nostri desideri, cio` che vogliamo, tutti i nostri “want to”. E cosi` ci troviamo a scriverli: I nostri propositi per l`anno in corso, quelli di una giornata o le “lettere di scuse” per la persona a cui teniamo… e tutto questo non ci appare affatto come una perdita di tempo.
Invece non facciamo lo stesso quando firmiamo un documento importante e nel quale ci imbattiamo spesso, costantemente: il contratto.
Oggi ovunque si rinvengono elementi contrattuali: mentre si firma una ricevuta, quando si spunta un “accetto” prima di cominciare una chat online… Ebbene, le persone non sono attente e abbastanza responsabili in questi gesti di consenso e cosi` cominciano I problemi.
Stante le molteplici diversita` culturali, le persone non dovrebbero ad esempio fare affidamento su una stretta di mano e su un “si`” proferito, perche` non c`e` nulla di inequivocabile e che non possa essere inteso in maniera diversa. Nella cultura slava, un “si`” garantisce che una data operazione verra` eseguita; ma il “si`” di un cinese non sempre equivale ad un acconsentire: potra` voler dire “si`”, “no” o “forse” e questo perche` nella cultura cinese non si usa dire di no, particolarmente nelle relazioni di lavoro per paura che un diniego possa minare la cooperazione intesa in senso ampio. Comprendere e adeguarsi alle differenze culturali diviene allora un utilissimo strumento nel fare business in Cina.
Ed una cosa va tenuta a mente: qualsiasi cosa non sia per iscritto, non esiste.
Poniamo di voler risolvere il nostro contratto di locazione.
La ragione e` che il locatore (il proprietario di casa) non rispetta il contratto ed io pertanto voglio porgli fine chiedendo anche la restituzione della cifra data in cauzione.
Dunque parte A ha concluso un contratto di locazione con parte B e, dopo averne considerato le premesse e aver identificato le categorie di danno, parte B ha firmato il contratto e versato un deposito cauzionale. Dopo essersi trasferita pero` parte B si e` accorta che quando piove l`acqua filtra sul balcone di vetro. Stando al contratto, il locatore e` tenuto a compiere le dovute riparazioni entro due settimane.
Il locatore invia tecnici che riparino il pavimento numerose volte, ma essi non riescono a ripararlo perche` l`edificio appartiene alla pubblica amministrazione cittadina e dunque occorre raccogliere le firme di tutti i residenti nella stessa area per presentare istanza al governo.
Da un punto di vista strettamente tecnico, il problema non e` stato risolto, ma da un punto di vista contrattuale il contratto e` stato ottemperato. Da un canto, il locatore ha contribuito alle riparazioni e, dall`altro, non si erano stipulate per iscritto in contratto cause di forza maggiore ne` condizioni aggiuntive.
Questo piccolo esempio sta a dimostrare come le persone possano crearsi problemi da se` semplicemente perche` non pongono sufficiente attenzione a cio` che firmano.
Innumerevoli sfumature di significato o regole nascoste governano la vita quotidiana e questo ancor piu` vale per chi risieda all`estero. Nel cercare di comunicare in una lingua che non e` la propria di appartenenza, si compie l`errore di credere che una certa parola, frase o espressione abbia uno ed un solo significato, che e` quello che intendiamo trasmettere. Per evitare fraintendimenti culturali, situazioni spiacevoli o perdite economiche nel comunicare, nel realizzare transazioni o nel fare business, e` bene non ignorare l`importanza dello strumento contrattuale. Non omettete di leggere il contenuto di cio` che state per firmare e scegliete un buon avvocato per agire sempre nel rispetto delle regole vigenti nelle diverse circostanze.
Per ulteriori informazioni sulla stesura dei contratti, scrivete gentilmente ai nostri avvocati: info@dandreapartners.com.