Forza Maggiore e Covid-19: giurisprudenza Indiana

Hindu Auto, società manifatturiera di ricambi per auto in India, stipulava un contratto di fornitura con Cino Motors, società di produzione di automobili in Cina. Ai sensi del contratto di fornitura, Hindu Auto rifornisce mensilmente di ricambi auto a Cino Motors. Fino al mese di marzo, Hindu Auto ha adempiuto ai propri obblighi contrattuali. Tuttavia, nei mesi di aprile e maggio, a causa di Covid-19, Hindu Auto non è riuscita a soddisfare le richieste di componenti di Cino Motors, ostacolandone notevolmente la produzione. Cino Motors citava in giudizio Hindu Auto per inadempimento del contratto e risarcimento del danno subito. Il contratto di fornitura tra Hindu Motors e Cino Motors prevede una clausola di “forza maggiore”. La legge applicabile al contratto di fornitura è la Legge Indiana.

Il verificarsi della pandemia di Covid-19 consente ad Hindu Motors di invocare l’attivazione della clausola di “forza maggiore” per giustificare l’incapacità temporanea di adempiere ai propri obblighi contrattuali?

Sì, Hindu Motors ha la facoltà di richiamare la “forza maggiore” dovuta al Covid-19, in quanto una clausola è stata specificatamente inclusa nel contratto di fornitura. Tuttavia, Hindu Motors dovrà fornire prove sufficienti del fatto che: (i) aveva tempestivamente notificato a Cino Motors la propria incapacità di adempiere ai propri obblighi contrattuali; (ii) descrivere le modalità in cui Covid-19 ha ostacolato la capacità di Hindu Motors di eseguire il contratto; e (iii) Hindu Motors abbia adottato tutte le misure ragionevoli e necessarie per limitare le conseguenze dannose di tale evento sull’attività di Cino Motors.

Fonti Legali

  1. La Legge sulla forza maggiore in India

A differenza della Cina, in cui l’esenzione per cause di forza maggiore è prevista dalla Legge stessa, in India un’eccezione di forza maggiore non è prevista dal sistema. I tribunali indiani hanno dichiarato che un’eccezione di forza maggiore deve essere esplicitamente inclusa nel contratto e hanno fatto riferimento alla Sezione 32 dell’Indian Contract Act, 1872 (Contract Act), per la corretta applicazione dell’eccezione. La sezione 32 qualifica un evento di forza maggiore come esimente per l’adempimento di un obbligo contrattuale.

La clausola di forza maggiore inclusa in qualsiasi contratto dovrà essere analizzata caso per caso per accertarne l’eventuale sussistenza. L’applicabilità della forza maggiore ad un particolare evento è una questione di determinazione fattuale.

  1. Dottrina della Frustrazione

Nel caso in cui una disposizione di forza maggiore non sia stata inclusa in un contratto, le parti possono fare affidamento sulla dottrina della frustrazione ai sensi della Sezione 56 dell’Indian Contract Act, 1872. La Sezione 56 definisce un contratto “frustrato” nel caso in cui la prestazione di una delle parti diventa impossibile o illecita a causa del verificarsi di un evento che non è stato possibile prevenire.

La pandemia Covid-19 in India ha portato alla chiusura di stabilimenti e limitato la circolazione delle persone. Le parti contrattuali potrebbero fare affidamento alla Sezione 56. In precedenza, i tribunali Indiani avevano consentito alle parti di appellarsi alla Sezione 56 solo se l’esecuzione del contratto diventa impossibile e non impedita temporaneamente. Pertanto, non è certo che le parti saranno in grado di invocare con successo il supporto ai sensi della Sezione 56.

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