Agevolazioni fiscali annunciate a Shanghai per supportare le imprese

Al fine di sostenere le imprese nazionali le cui attività commerciali, produzione e operazioni sono state gravemente colpite dalla più recente epidemia di Covid-19 a Shanghai, le autorità applicheranno misure agevolative come rimborsi fiscali, sgravi fiscali, riduzione delle aliquote.

La politica di sostegno mira a sostenere pienamente le industrie e le imprese che subiscono gli effetti negativi delle restrizioni per superare le difficoltà e ridurre l’impatto dell’epidemia sullo sviluppo economico e sociale.

 

Tra le politiche e misure agevolative proposte, si riportano di seguito quelle più rilevanti in materia fiscale:

 

  1. Rimborsi e crediti d’imposta IVA su larga scala
  •  Per le piccole e micro imprese e le imprese individuali che liquidano le imposte secondo il metodo di calcolo ordinario delle imposte, il credito d’imposta esistente sarà rimborsato per intero in un’unica soluzione entro la fine di giugno 2022 e il credito d’imposta maturando sarà rimborsato per intero mensilmente dal 1 ° aprile 2022.
  • Per le imprese manifatturiere, della ricerca scientifica e dei servizi tecnici, della produzione e fornitura di elettricità, calore, gas e acqua, dei servizi software e informatici, della protezione ecologica e della governance ambientale, dei trasporti, del magazzinaggio e dei servizi postali, il credito d’imposta rimanente sarà completamente rimborsato entro la fine del 2022 e il credito d’imposta maturando sarà completamente rimborsato su base mensile dal 1 ° aprile 2022.

 

  1. Esenzione dall’IVA per i piccoli contribuenti
  • Dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022 per i piccoli contribuenti IVA che applicano l’aliquota del 3%, l’imposta sul valore aggiunto viene riscossa con un’aliquota ridotta dell’1%. Gli acconti IVA riscossi con aliquota di acconto del 3% saranno soggetti ad un’aliquota ridotta all’1%.
  • Dal 1° aprile 2022 al 31 dicembre 2022, i piccoli contribuenti IVA che applicano l’aliquota del 3% sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto; gli acconti IVA con aliquota 3% sono sospesi.

 

  1. CIT preferenziale per le piccole imprese e le imprese a basso profitto

Per le piccole e microimprese il cui reddito imponibile annuo supera 1 milione di RMB ma non supera i 3 milioni di RMB, l’aliquota dell’imposta sul reddito delle società (CIT) sarà dimezzata. La pressione fiscale effettiva è stata ulteriormente ridotta dal 10% al 5%.

 

  1. Aumento del tasso di detrazione fiscale per le spese di ricerca e sviluppo
  •  Aumento del tasso di detrazione fiscale per le piccole e medie imprese basate sulla tecnologia, dal 75% al 100%
  •  Accelerazione del processo di ammortamento fiscale degli impianti nella dichiarazione CIT per le piccole e medie imprese.

 

  1. Politica di riduzione ed esenzione “Sei imposte e due tasse 
  • Le piccole imprese a basso profitto e le imprese individuali nel settore industriale e commerciale sono incluse nell’ambito di applicazione delle politiche di riduzione ed esenzione cd. “sei imposte e due tasse” come l’imposta sulle risorse naturali, l’imposta sulla manutenzione urbana e sulla costruzione, l’imposta sugli immobili, l’imposta sull’uso del suolo urbano, l’imposta di bollo (esclusa l’imposta di bollo sulle transazioni in titoli), l’imposta sull’occupazione fondiaria coltivata, la sovrattassa per l’istruzione, e la sovrattassa per l’istruzione locale.

 

  • Le riduzioni ed esenzioni d’imposta prevista dalla normativa statale saranno implementate in conformità agli standard massimi ivi previsti.

 

  1. Estensione di una serie di politiche fiscali preferenziali

La politica di differimento del pagamento di alcune imposte e tasse per le piccole, medie e microimprese nell’industria manifatturiera, implementata nel quarto trimestre del 2021, è prorogata per altri 6 mesi e la politica di detrazione aggiuntiva dell’imposta sul valore aggiunto nel settore dei servizi è prolungata.

 

  1. Proroga del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  • Per i contribuenti che presentano dichiarazioni mensili, il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi a marzo 2022 sarà prorogato dal 15 marzo al 31 marzo.
  • I contribuenti che, in ragione della situazione epidemica, hanno ancora difficoltà a presentare dichiarazioni dei redditi entro il periodo di deposito fiscale nel marzo 2022 possono richiedere la proroga della dichiarazione.
  • Per i contribuenti che hanno difficoltà a versare le imposte nei termini a causa dell’impatto dell’epidemia e soddisfano le condizioni per il differimento del pagamento delle imposte, viene concesso il differimento del pagamento delle imposte, con un periodo massimo non superiore a 3 mesi. Le sanzioni amministrative fiscali sono sospese per i contribuenti che non riescono a presentare le dichiarazioni nei termini a causa dell’epidemia.

 

  1. Riduzione ed esenzione dei canoni di locazione per le piccole e microimprese e le imprese individuali industriali e commerciali.
  • Le piccole e micro imprese e le imprese individuali che conducono in locazione immobili di  proprietà statale per l’esercizio di attività produttive e commerciali sono esentate dal pagamento dei relativi canoni per 3 mesi nel 2022.
  • Nel 2022, per le imprese che si trovano in aree ad alto rischio epidemico, o le cui attività d’impresa siano gravemente colpite dall’attuazione delle ordinanze di prevenzione dell’epidemia, troverà applicazione un’ulteriore esenzione di tre mesi per il pagamento dei canoni di locazione, per un totale di sei mensilità nel corso dell’anno.
  • In caso di sublocazione, il subconduttore non potrà beneficiare di questa politica di riduzione o esenzione; pertanto, le imprese e le istituzioni statali interessate devono garantire che le misure esenti da rendita vadano a beneficio dell’attuale conduttore.
  • Si esortano gli edifici commerciali su larga scala, i centri commerciali, i parchi e altri operatori di mercato a ridurre o esentare in modo appropriato i canoni di locazione per gli inquilini su base negoziale. Varie politiche di sostegno del governo daranno priorità ai proprietari che adotteranno l’iniziativa di ridurre o esentare gli affitti.
  • Per le imprese i cui immobili e terreni siano requisiti, in via d’urgenza, dal governo, la corrispondente imposta sugli immobili e l’imposta sull’uso del suolo urbano possono essere ridotte o esentate, purché l’impresa sia effettivamente in difficoltà nel pagamento delle predette imposte.

 

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