Indagine sul patrimonio durante un processo

Non sorprende certo che la persona contro la quale una sentenza od una ordinanza sono eseguite possa, con tutti i mezzi possibili, tentare di trasferire, nascondere od alienare i propri beni, al fine di sfuggire all’esecuzione. Alcune volte, ciò accade persino durante le fasi di udienza o di arbitrato. Ecco perchè è fondamentale scoprire ed identificare con attenzione i beni esecutabili. In questo articolo, presenteremo diversi approcci di indagine e metodi in dettaglio.

Le tipologie di beni esecutabili includono, fra gli altri, depositi bancari, beni immobili, interessi sugli investimenti (quali azioni, obbligazioni, mutui, assicurazioni eccetera), e diritti di proprietà intellettuale come marchi e brevetti (in determinati casi). Al fine di identificare i summenzionati beni patrimoniali, varie misure possono essere attuate: ad esempio, interrogazione della persona avverso la quale la sentenza o l’ordinanza di esecuzione sono state emesse, o la valutazione di indizi ed elementi di prova forniti dalla parte che ne abbia fatto richiesta, l’uso della discrezionalità del Tribunale. Tuttavia, ci sono differenti approcci possibili, tra i quali i principali sono:

  1. Richiesta Un metodo comunemente utilizzato che permette di ottenere informazioni sui familiari e le varie fonti di reddito della persona soggetta ad esecuzione coattiva è l’accesso al dipartimento di pubblica sicurezza, ai vari registri pubblici, nonchè l’analisi del luogo di lavoro e del quartiere dove l’imputato vive, ivi incluse interrogazioni a datore di lavoro, colleghi e vicini di casa dell’a persona contro cui il provvedimento deve essere emesso. Inoltre, sono utili a tale fine, anche l’analisi dei conti correnti, effettuata con la collaborazione degli istituti bancari, la verifica delle proprietà immobiliari, il possesso di auto, barche, verificato insieme agli enti preposti, l’assicurazione personale privata, ecc.
  1. Verifica Il giudice ha facoltà di adottare varie misure per per verificare gli indizi forniti dalla parte che ha richiesto l’esecuzione, come anche da terzi, al fine di determinare quali provvedimenti esecutivi adottare. La corte può convocare ed interrogare il sottoposto ad esecuzione, nonché procedere ad ispezioni, verificarne residenza e domicilio, od anche indagare circa la localizzazione delle proprietà nascoste.
  1. Investigazione Solo in casi particolari e che vanno oltre le facoltà della parte che ha richiesto l’esecuzione, e nei casi in cui siano state fornite sufficienti elementi di prova, il giudice può, su richiesta, condurre indagini chiedendo a cittadini od organizzazioni di riferimento di fornire informazioni ed indizi utili.
  1. Audit L’audit può essere condotto circa la situazione finanziaria di una persona giuridica od altra organizzazione, attraverso una società di audit designata dal Tribunale, al fine di individuare e ricostruire la situazione patrimoniale.

Per saperne di più e approfondire questo argomento, scrivi a info@dandreapartners.com

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