INTRODUZIONE
Fusioni e acquisizioni in India costituiscono una procedura complessa, per le quali le società sono tenute a seguire determinate disposizioni previste dalla legge ai fini del loro completamento. Le fusioni e le acquisizioni vengono considerate come mezzi di crescita aziendale e vengono sempre più riconosciute dalle imprese indiane come strumenti fondamentali per la strategia societaria. Sono ampiamente utilizzati in settori quali l’informatica, le telecomunicazioni e l’outsourcing dei processi aziendali, nonché nei business più comuni per essere più forti sul mercato, espandere il portafoglio dei clienti, ridurre la concorrenza o entrare in un nuovo mercato o segmento di prodotto.
TIPOLOGIE E PROCEDURE DI FUSIONI
Lo sviluppo del mercato globale ha contribuito ad un aumento costante delle fusioni a livello internazionale. Tali fusioni e acquisizioni permettono infatti di portare benefici a lungo termine quando sono accompagnate da politiche volte a facilitare la concorrenza e da una migliore governance aziendale.
Esistono diverse tipologie di fusioni che la società può seguire:
- Fusione orizzontale: si verifica quando due aziende concorrenti nello stesso settore si fondono. L’obiettivo è eliminare la concorrenza, guadagnare quote di mercato e potenzialmente realizzare economie di scala.
- Fusione verticale: comporta la fusione di aziende in diverse fasi del processo di produzione di un particolare bene o servizio. Ad esempio, un produttore di acciaio si fonde con un produttore di automobili. L’obiettivo è acquisire un maggiore controllo sulla catena di fornitura e potenzialmente migliorarne l’efficienza.
- Fusione conglomerata: questo tipo di fusione unisce aziende di settori del tutto indipendenti. La logica alla base di questa fusione può essere la diversificazione per la riduzione del rischio o l’acquisizione di un’azienda con asset sottovalutati.
- Fusione congenerica: comporta la fusione di aziende di settori correlati che non competono direttamente ma potrebbero servire segmenti di clientela simili. Ad esempio, una banca che si fonde con una compagnia di assicurazioni. Ciò può consentire opportunità di cross-selling e potenziali sinergie.
Il processo di fusione prevede numerosi passaggi da seguire, che illustriamo di seguito.
È di fondamentale importanza effettuare innanzitutto una Pianificazione e una Valutazione strategica prima della fusione. L’obiettivo della fusione dovrà essere definito contestualmente all’identificazione della società target, dopo la quale le società saranno tenute a farne una valutazione. Il secondo passo è Valutazione e Due Diligence. A questo scopo, viene determinato il valore della società target e quindi è necessaria una due diligence approfondita. Nella fase finale di questa fase, le aziende negoziano i termini della transazione, compreso il prezzo di acquisto, la struttura dei pagamenti ed eventuali imprevisti o condizioni. Nella terza fase, le Società effettueranno la Strutturazione e la Documentazione dell’Operazione. A questo scopo, deve essere determinata la struttura dell’accordo, come l’acquisto di asset, l’acquisto di azioni o la fusione, considerando le implicazioni fiscali, i requisiti normativi e le opzioni di finanziamento; successivamente le società possono procedere con la redazione di tutta la documentazione legale.
Successivamente le società sono tenute a ottenere le approvazioni regolamentari e degli azionisti. In questa fase le società sono tenute a ottenere le necessarie approvazioni normative e autorizzazioni da parte delle autorità governative, delle agenzie antitrust, ecc. Richiederanno inoltre l’approvazione degli azionisti sia della società acquirente che di quella target. Nell’ambito dell’integrazione post-fusione, la società è tenuta a sviluppare un piano di integrazione completo che delinei i passaggi, le tempistiche e le responsabilità per l’integrazione delle operazioni, dei sistemi, dei processi e delle culture delle società acquisitrici e target. In questa fase finale si ha l’implementazione. Successivamente la società continua a monitorare le prestazioni dell’entità risultante dalla fusione rispetto a obiettivi e parametri di riferimento predefiniti, monitorando parametri finanziari, efficienza operativa, soddisfazione del cliente e quota di mercato.
CONCLUSIONI
Fusioni e acquisizioni possono essere considerate una soluzione per accedere al mercato attraverso un marchio affermato, per ottenere una quota di mercato, per eliminare la concorrenza, per ridurre le passività fiscali o per acquisire competenza o per compensare le perdite accumulate di un’entità con i profitti di un’altra entità.