Opportunità di investimento per la transizione verso l’energia verde in Vietnam

La storia dello sviluppo del sud-est asiatico è fatta di opportunità e sfide, ma il cambiamento climatico minaccia questo progresso. L’energia a basso costo e altre risorse naturali hanno svolto un ruolo chiave nel guidare l’economia vietnamita negli ultimi decenni, ma l’attuale tendenza al consumo e alla produzione e un crescente tasso di urbanizzazione stanno esercitando un’enorme pressione su queste risorse.

Una cooperazione con il settore privato è essenziale per fornire soluzioni climatiche innovative, aiutando la transizione verso un percorso di crescita economica a basse emissioni di carbonio. Nel 2020, la Asian Development Bank (ADB) ha impegnato 4,5 miliardi di dollari in prestiti, investimenti e incentivi per sostenere il settore privato. Tuttavia, le imperfezioni del mercato e i livelli di rischio percepiti sono le barriere più comuni per gli impegni privati ​​nei paesi in via di sviluppo.

Per sostenere gli sforzi del Vietnam per ottenere un mix energetico relativamente diversificato di energie rinnovabili e raggiungere ambiziosi obiettivi in ​​materia di cambiamento climatico, nell’ambito dei contributi stabiliti a livello nazionale nell’accordo di Parigi, è necessario investire ingenti somme. Senza questi investimenti, il Vietnam farà sempre più affidamento sull’importazione del carbone per soddisfare le sue future esigenze energetiche, con notevoli conseguenze negative sull’ambiente, sulla salute, sui cambiamenti climatici e sull’economia. ADB ha mobilitato finanziamenti a ricorso limitato in dollari USA a lungo termine per banche commerciali e altre istituzioni finanziarie per lo sviluppo che non erano disponibili a livello locale.

ADB ha assegnato 116 milioni di USD per costruire e gestire tre parchi eolici da 48 megawatt (MW), per un totale di 144 MW, nella provincia di Quang Tri, in Vietnam. Il progetto aumenterà la capacità di energia eolica del Vietnam del 30%. Il prestito fa parte di un pacchetto di finanziamenti di progetti di prestito verde di USD 173 milioni. Si tratta di un progetto fondamentale che dimostra come il finanziamento privato possa essere efficacemente mobilitato per sviluppare progetti di energia eolica in Asia e nel Pacifico.

In precedenza, nel paese erano stati finanziati vari progetti, come il prestito di 186 milioni di dollari per lo sviluppo e la gestione di un impianto solare da 257 megawatt (MW) a Hoa Hoi, provincia di Phu Yen, Vietnam, attraverso il primo prestito verde certificato del paese. Anche il “Floating Solar Energy Project” è stato finanziato per implementare per la prima volta nel Paese l’installazione di pannelli solari galleggianti. Il progetto ha aumentato la capacità di generazione di energia solare del Vietnam e il lavoro nell’impianto ha generato posti di lavoro e opportunità economiche. Durante il processo di implementazione, l’appaltatore ha impiegato personale locale per lavorare nel sito. Si auspica che questo uso innovativo della combinazione di energia solare e tecnologie idroelettriche possa essere replicato altrove in Vietnam e in tutta l’Asia e il Pacifico.

Mentre, più di recente, è stato attivato il “Lotus Wind Power Project”. Sarà uno dei primi e più grandi progetti di energia eolica finanziati dal settore privato in Vietnam e uno dei primi ad aver attratto finanziatori internazionali. Il progetto prevede lo sviluppo, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione di tre parchi eolici da 48 MW (144 MW in totale) e delle strutture ausiliarie nel distretto di Huong Hoa, provincia di Quang Tri. Vestas fornirà, consegnerà, installerà e manterrà le turbine eoliche. È altamente allineato con il piano generale di sviluppo energetico nazionale rivisto del governo vietnamita per il periodo 2011-2020 con la visione al 2030 (Revisione PDP 7) per promuovere l’energia rinnovabile e in particolare aumentare la capacità di energia eolica del paese a 2.000 MW entro il 2025 e 6.000 MW entro il 2030.

Solo pochi mesi fa, nel marzo 2021, la Banca Mondiale, agendo per conto del Green Climate Fund (GCF), ha fornito al Vietnam 86,3 milioni di USD per sostenere lo sviluppo di un mercato finanziario commerciale per investimenti in efficienza energetica industriale. Riducendo i rischi di prestito, la struttura dovrebbe mobilitare circa 250 milioni di USD di finanziamenti commerciali, da fornire alle imprese industriali e alle società di servizi energetici a condizioni competitive e con bassi requisiti di garanzia.

Il prestito e la garanzia sono eseguiti nell’ambito del Vietnam Scaling up Energy Efficiency Project che mira a supportare il Vietnam nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica stabiliti nella Green Growth Strategy nonché gli obiettivi di riduzione delle emissioni promessi ai sensi dei contributi nazionali determinati. La Banca Mondiale ha dato un forte contributo al programma di riforma del cambiamento climatico e della crescita verde anche attraverso il Climate Change and Green Growth Development Financing.

Conclusioni

La rapida crescita e l’industrializzazione del Vietnam hanno avuto impatti dannosi sull’ambiente e sulle risorse naturali: il consumo di elettricità è triplicato nell’ultimo decennio, crescendo più velocemente della produzione e si prevede che aumenterà ulteriormente a un tasso annuo del 13%. Pertanto, è urgente accelerare la transizione verso l’energia pulita. Il Vietnam ha assunto impegni ambiziosi per combattere il cambiamento climatico nell’ambito dell’accordo di Parigi, ma solo apportando enormi cambiamenti sarà in grado di essere all’altezza di tali piani.

I suddetti programmi di finanziamento dovrebbero supportare gli obiettivi di crescita a basse emissioni di carbonio del paese, catalizzano ulteriori finanziamenti delle banche commerciali per le energie rinnovabili e fanno investimenti più interessanti nel campo.

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