“L’aziendalizzazione della governance in India”

“L'aziendalizzazione della governance in India”

Introduzione

Negli ultimi anni, il modello di governance è stato oggetto di massicce riforme al fine di rimanere al passo con lo sviluppo dell’economia mondiale. Il governo indiano ha creato un nuovo modello di “massima governance, minimo governo”. Pur avendo una struttura federale, l’India viene spesso definita “quasi-federale” a causa della forte concentrazione di poteri a livello nazionale. Sono stati compiuti anche sforzi per decentrare i poteri, le funzioni e la democrazia dallo Stato al livello locale, attraverso il 73° e il 74° emendamento costituzionale del 1992.


Tipi di corporate governance

In India esistono principalmente due tipi di corporate governance: le società pubbliche o comunemente note come imprese del settore pubblico (ISP) e 2) le società private.

La differenza principale tra il settore privato e quello pubblico è la proprietà dell’organizzazione. Nel settore pubblico, le organizzazioni associate sono di proprietà e gestite dal governo indiano o da un governo statale. Il governo può avere la proprietà, il controllo e la gestione totale o parziale. Le imprese private, invece, sono di proprietà e gestite da singoli individui o da società private.

L’obiettivo principale delle imprese pubbliche statali/centrali è quello di svolgere servizi commerciali, intrapresi in via preliminare per fornire servizi di pubblica utilità. Nel settore privato, oltre a fornire servizi al pubblico in generale, gli obiettivi principali sono il profitto e la crescita. Un’altra differenza evidente tra le imprese del settore pubblico e quelle del settore privato è che nelle imprese del settore pubblico il governo fornisce finanziamenti e sostegno finanziario, mentre nel settore privato sono solitamente le istituzioni finanziarie e gli investitori a fornire aiuti finanziari. Generalmente, industrie come l’istruzione, la difesa, i trasporti e le infrastrutture sono adatte al settore pubblico, mentre industrie come i servizi finanziari, il settore alberghiero, l’immobiliare ed il tecnologico sono prevalenti nel settore privato.

L’impegno dell’India per la privatizzazione si è intensificato costantemente nel corso degli anni Novanta. Il settore pubblico ha continuato a registrare risultati inferiori alle aspettative e ha accumulato un notevole deficit rispetto al settore privato. Di conseguenza, la privatizzazione aiuterebbe a porre fine alle sovvenzioni in corso alle ISP in perdita e a finanziare investimenti a lungo termine. L’iniziativa governativa alla base del programma di privatizzazione è iniziata come un programma di disinvestimento per ridurre la sua partecipazione fino al 20%.

La proprietà privata era considerata più efficiente di quella statale e rappresentava un’importante fonte di entrate per il governo. Di conseguenza, avrebbe contribuito a porre fine ai continui sussidi alle ISP in perdita e a finanziare investimenti a lungo termine.


Esempio di una ISP convertita al settore privato

Recentemente, la più grande compagnia di trasporto nazionale indiana, “Air India”, è stata messa all’asta nell’ottobre 2021, dopo essere rimasta di proprietà dello Stato dal 1953, controllando la maggior parte dello spazio aereo nazionale. Nell’aprile 2021, il governo indiano ha iniziato a raccogliere offerte finanziarie per Air India e il gruppo Tata e il promotore di Spice jet Ajay Singh hanno presentato le loro offerte. Il Ministero delle Finanze indiano ha consentito ai nuovi proprietari di Air India di registrare le perdite e di compensarle con i profitti che sarebbero stati realizzati nel futuro. Successivamente, il governo ha annunciato che il gruppo Tata ha fatto un’offerta vincente di 18.000 crore di rupie per Air India.

Il 27 gennaio, il governo indiano ha trasferito il 100% delle azioni di Air India alla società Talace Pvt Ltd, interamente controllata da Tata. I nuovi proprietari hanno ora il controllo completo della gestione di Air India, Air India Express e una partecipazione del 50% nel prestatore di servizi urbani AI-SATS.


Conclusione

Negli ultimi anni il governo indiano ha fatto della privatizzazione e dell’aziendalizzazione della governance una delle colonne portanti della sua politica di riforma. Il governo ha programmato una mega-privatizzazione per il prossimo anno fiscale di 1,75 trilioni di rupie, dopo aver mancato l’obiettivo di 2,1 trilioni di rupie in questo anno fiscale a causa delle interruzioni causate dalla pandemia globale. Parallelamente, il governo dovrà costituire una commissione indipendente dotata dei necessari poteri e del personale di professionisti e ricercatori o un ministero separato per formulare e attuare il piano di privatizzazione del governo.


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“Laziendalizzazione della governance in India” (图1)“Laziendalizzazione della governance in India” (图2)