Molte persone credono che la Russia sia talmente legata alle festivita’ che ne esistano addirittura alcune create appositamente per gli uomini (23 febbraio) e per le donne (8 marzo). Infatti, il 23 febbraio si festeggiano gli uomini di tutte le professioni ed eta’, inclusi quelli piu’ giovani. Qual e’ la storia di questa tradizione e, inoltre, si tratta davvero di una festivita’ prettamente maschile?
Storia e controversie
Nel corso della sua esistenza, la ricorrenza del 23 febbraio ha cambiato molte volte denominazione, da Giornata dell’Armata Rossa, fino all’attuale Festa del Difensore della Patria. Ad ogni modo, nonostante i nomi altisonanti, la storia di questa festivita’ non e’ poi cosi’ gloriosa come puo’ sembrare a primo impatto.
Si dice che questo giorno, inizialmente, fosse dedicato al decreto di istituzione dell’Armata Rossa del 1918, quando il governo del nuovo stato sovietico era stato appena creato ed il paese stava subendo attacchi dalle truppe tedesche ed austro-ungariche. Nonostante gli slogan incoraggianti, alla fine, l’armata non fu formata, poiche’ molti volontari disertarono mentre le truppe nemiche continuavano ad avanzare. Infatti, nello stesso anno, si accetto’ l’ultimatum della Germania, siglando il Trattato di Brest-Litovsk, interamente alle condizioni dei tedeschi.
La data della festivita’, secondo gli storici moderni, fu fissata in modo del tutto casuale: all’inizio, la festa avrebbe dovuto essere celebrata il 17 di febbraio, perche’ il governo aveva pensato di combinarla con il Giorno del Dono Rosso, occasione dedicata alla beneficienza, quando la popolazione raccolse doni per l’Armata Rossa; poi, dato che nell’anno 1919 questo giorno cadeva di lunedi’, la celebrazione fu spostata alla domenica successiva, appunto il giorno 23 febbraio.
Negli anni a seguire, questa ricorrenza venne temporaneamente dimenticata fino al 1923, quando si annuncio’ il quinto anniversario dell’Armata Rossa, festeggiato da tutta l’Unione. Con il passare del tempo, la notizia dell’ultimatum tedesca scivolo’ poco a poco nell’oblio, rimpiazzata dalla teoria secondo cui il 23 febbraio 1918 l’Armata Rossa conquisto’ una vittoria decisiva nei pressi di Narva e Pskov, fatto tuttora non comprovato. Si ritiene tuttavia che, data la celebrazione annuale del Giorno dell’Armata Rossa, l’atteggiamento del popolo sovietico nei confronti della difesa del proprio paese durante la Seconda Guerra Mondiale cambio’ drasticamente, ma in modo positivo, poiche’ molte persone si dichiararono pronte a rischiare la propria vita per difendere la madrepatria.
In seguito, nel 1946, la ricorrenza fu rinominata come Giornata dell’Esercito e della Marina Sovietica, diventando una festa particolarmente gradita. In questo giorno, nuovi soldati si arruolarono, aggiungendosi a quelli che gia’ avevano combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel corso del tempo, la tradizione si trasformo’ gradualmente nell’usanza di congratularsi con tutti gli uomini, in concomitanza con il crescente servizio militare nel paese.
Ad ogni modo, non pensate che questa sia una festivita’ esclusivamente maschile, essendo risaputo che, cosi’ come gli uomini, anche molte donne hanno rischiato la vita per proteggere i propri connazionali da pericoli vari. Quindi, questa ricorrenza celebra non solo gli uomini, ma tutti coloro che hanno prestato servizio nelle forze armate, i veterani di Guerra e tutti i difensori della Federazione Russa, a prescindere dal sesso.
D’Andrea & Partners augura a tutti una felice Festa del Difensore della Patria!