Rinvio della Nuova Politica sulle Imposte sulle Vendite Transfrontaliere in Cina

Rinvio della Nuova Politica sulle Imposte sulle Vendite Transfrontaliere in Cina

La nuova politica di cross-border e-commerce in Cina è stata introdotta nel mese di aprile 2016. Secondo tale politica, se il prodotto è ritenuto “comune” per l’importazione deve essere soggetto a dazi, imposta sul consumo e sul valore aggiunto, mentre se è identificato come “personale” – è il caso di prodotti introdotti all’interno dei bagagli e con pacchi postali – può godere di alcune esenzioni per importi della tassazione inferiori ai 50 RMB.


Tuttavia, lo scorso maggio, 10 città pilota di cross-border e-commerce tra cui Shanghai, Chongqing, Hangzhou, Ning Bo, Zhengzhou, Guangzhou, Shenzhen,Tianjin, Fuzhou, e Pingtan e i loro dipartimenti di controllo doganale hanno ricevuto un avviso che ha sospeso la nuova tassa e ha specificato che entrerà in vigore fra un anno. In pratica, l’e-commerce si avvarrà del nuovo sistema di tassazione solo a partire da maggio 2017.


Il portavoce dell’Amministrazione generale delle dogane della Repubblica Popolare Cinese (GACC) ha affermato che la sospensione di un anno promuoverà il passaggio graduale alla nuova politica fiscale e favorirà lo sviluppo del cross-bordere-commerce in Cina.