La prima edizione dell’Advertising Law della Repubblica Popolare Cinese è entrata in vigore il 1 febbraio 1995, e l’emendamento della stessa è stato rivisto successivamente, entrando in vigore il 1 settembre 2015.
L’emendamento dell’Advertising Law è estremamente importante e ciò in quanto, per esempio, precisa le norme sul contenuto della pubblicità di alcuni prodotti particolari come la droga, i prodotti chimico-farmaceutici e altri prodotti che menzioneremo più tardi e, inoltre, chiarisce la definizione di “pubblicità ingannevole” e altri aspetti quali, ad esempio, le nuove forme di pubblicità sui mezzi di comunicazione moderni, online in particolare.
Per offrire un’informazione completa, dobbiamo anche aggiungere che il 4 luglio 2016, la “State Administration for Industry and Commerce (SAIC) – l’Amministrazione Statale Per L’industria ed Il Commercio – ha rilasciato le misure transitorie per la gestione e regolamentazione della pubblicità online, misure che sono diventate effettive il 1 settembre 2016. Queste misure regolano principalmente le attività pubblicitarie tramite internet (promozione sui siti, pagine web e programmi applicativi di internet sotto forma di testi, figure, audio, video o altre forme), ma parleremo di questo argomento specifico in dettaglio, in un contributo futuro.
Torniamo alla nuova Advertising Law, e ai suoi 75 articoli. Rispetto alla normativa originale, la nuova Advertising Law ha aggiunto 33 articoli, eliminandone 3 e rivedendone 37.
L’emendamento può essere riassunto come segue:
a.Contenuto della pubblicità. Sulla base dei sette prodotti e servizi regolati dalla norma originale – i prodotti farmaceutici, i dispositivi medici, i pesticidi agricoli, i tabacchi, i cibi, gli alcolici e i prodotti di bellezza – la nuova Advertising Law ha aggiunto una seria di norme specifiche in materia di pubblicità per le seguenti voci: stupefacenti o altri farmaci specifici, i precursori chimici farmaceutici, i medicinali per il trattamento delle tossicodipendenze, le cure, gli alimenti salutari, le medicine veterinarie, gli alimenti per il bestiame e gli additivi per mangimi, i sementi di piante e colture, i prodotti lattiero – caseari, le bevande e altri cibi, l’istruzione e la formazione, i prodotti di investimento e i servizi con rendimento finanziario. È, quindi, chiaro che tutte le industrie legate alla vita quotidiana dei consumatori e che attirano l’attenzione dei consumatori si riflettono nella nuova Legge.
b.Definizione di pubblicità ingannevole, che, nella nuova normativa, comprende le pubblicità che ingannano o fuorviano i consumatori, nonchè quelle che contengono informazioni false o ingannevoli.
c.Rigorosa regolamentazione della pubblicità del tabacco, vietata su tutti i mass media, nei luoghi pubblici, sui trasporti pubblici, o all’aperto; è inoltre vietata la visualizzazione dei prodotti tabacchi nelle pubblicità di servizio pubblico o nelle pubblicità di altri prodotti;
d.Protezione dei minori, è vietato svolgere attività pubblicitarie nelle scuole elementari, secondarie e negli asili, nonché utilizzare materiali didattici o di cancelleria per la pubblicità (inclusa la pubblicità occulta) nelle scuole elementari, secondarie e negli asili, con l’eccezione della pubblicità del servizio pubblico. È vietato pubblicare la pubblicità per cure mediche, prodotti farmaceutici, prodotti sanitari, i dispositivi medici, i prodotti cosmetici, alcolici, i prodotti di bellezza, e i giochi online dannosi per la salute fisica e mentale dei minori nei mass media, in particolar modo, in quelli cha hanno i minori come target. La pubblicità di prodotti o servizi che si rivolgono ad un target di minori (sotto 14 anni) non deve indurre tali minori a chiedere ai genitori di comprare i prodotti o i servizi pubblicizzati, né a causare in tali minori l’imitazione di atti pericolosi;
e.Pubblicità elettronica, la nuova Advertising Law stabilisce alcuni principi generali per la pubblicità trasmessa elettronicamente e via internet. Gli annunci pubblicati e distribuiti elettronicamente saranno limitati, a partire da quelli che si trovano negli SMS, nelle e-mail, e negli avvisi pubblicitari sulle pagine internet. Il 1 luglio 2015, l’Amministrazione Statale Per L’industria ed Il Commercio, ha promulgato le misure transitorie per il controllo e la gestione della pubblicità online (il ” Draft for Comment “). Quando il Draft for Comment sarà adottato in modo formale, vi saranno disposizioni speciali per la pubblicità pubblicata o distribuita online;
f.Rafforzamento del controllo dei mass media, la mass media advertising che usa cioè i principali strumenti di pubblicità, è stata ulteriormente disciplinata dalla nuova Legge. Le stazioni radio e tv devono conformarsi alle disposizioni delle autorità competenti sotto il Consiglio di stato per la durata di tempo e i mezzi di diffusione, e fornire una chiara indicazione della durata della pubblicità. Radio, tv, giornali, periodici e audiovisivi e di informazione internet, cosi come anche i prestatori di servizi non possono fare pubblicità per le cure mediche, i medicinali, i dispositivi medici e sanitari;
g.Estensione dell’ambito di applicazione della nuova Advertising Law, inserendo pubblicità di servizio pubblico;
h.Vigilanza della pubblicità e responsabilità amministrativa, ovvero la nuova Legge conferma alcune nuove responsabilità dell’AIC (Amministrazione Statale Per L’industria e Il Commercio), tra cui l’autorità ad effettuare ispezioni in loco, indagini, e ad esigere la produzione di documenti e la revisione e copia di questi ultimi;
i.Responsabilità giuridica per la distribuzione di pubblicità falsa o ingannevole e per l’utilizzo di advertising al fine di promuovere prodotti o servizi che sono vietati si è aggravata; in casi particolarmente importanti, le sanzioni potrebbero comportare anche la revoca della business license. Gli atti illegali secondo la nuova Legge sulla pubblicità devono essere registrati dall’AIC e resi pubblici;
j.Responsabilità dell’advertising endorsers, la nuova Advertising Law chiarisce la definizione e le responsabilità giuridiche dell’advertising endoser.
Per spiegare meglio questo concetto, ci rifacciamo ad alcuni casi pratici avvenuti lo scorso anno, i più famosi dei quali sono sicuramente quelli di “cheyipai” (车易拍), e Honest Loan (诚信贷). Nell’advertising della casa d’asta per auto, il contenuto della pubblicazione non era in linea con la situazione reale (art.28, per pubblicità falsa e ingannevole – false advertisement). Nella pubblicità è stato dichiarato che l’asta fosse trasparente, tuttavia, nella realtà, il prezzo ed il meccanismo dell’asta non erano trasparenti. Inoltre, nella pubblicità, l’azienda ha dichiarato che non ci fosse nessuna differenza tra il prezzo di vendita e acquisto della macchina, ma in realtà fu richiesta una commissione. A seguito di ciò che è citato nell’Advertising Law, in mancanza di tale pubblicità, i consumatori non avrebbero acquistato il prodotto o servizio (influenza sostanziale). In questo caso, il venditore ha violato il proprio impegno a non ricaricare di una commissione il prezzo dell’auto, rendendo il percorso d’asta non trasparente. È stato, quindi, multato dall’AIC per un importo pari a 2 milioni di RMB.
Nel caso di Honest Loan (诚信贷), la pubblicità ha utilizzato una seria di parole e frasi come “100%”, “marchio al primo posto”, ecc. vietate, ai sensi dell’art. 9 della nuova Advertising Law. La pubblicità, infatti, secondo tale articolo, non deve far riferimento a particolari circostanze di superiorità usando termini quali “state-level”, “il più alto grado”, “il migliore” o altre parole simili. L’azienda è dunque stata multata per un valore di 200 000 RMB dall’AIC.
In sintesi, l’attuale Advertising Law e il regolamento impongono un più rigoroso controllo sulla pubblicità rispetto in passato. Molte tipologie di pubblicità sono soggette a maggiori valutazioni e controlli circa la loro veridicità. Il lato positivo di questa nuova normativa è che, in virtù della sua rigidità, i consumatori sono ora più protetti e questo è un grande vantaggio per la loro sicurezza.
Per ulteriori informazioni sulla nuova Advertising Law e la sua applicazione, scrivi a info@dandreapartners.com