Lavoro da remoto in Vietnam: Rischi per il datore di lavoro e migliori pratiche

In risposta alla pandemia di Covid, numerosi paesi, incluso il Vietnam, hanno adottato il lavoro da remoto a causa dell’isolamento sociale. Dopo la pandemia, tuttavia, questo modello sta continuando ad essere adottato grazie ai vantaggi che offre, come la riduzione dei costi per l’affitto di uffici, in quanto le persone non sono obbligate a lavorare in loco. I lavoratori godono di un’atmosfera più flessibile rispetto alle pratiche lavorative tradizionali, poiché non sono soggetti a supervisione diretta sul posto di lavoro.

Tuttavia, l’assenza di leggi specifiche che regolamentano il lavoro da remoto può creare sfide per le imprese in termini di gestione delle risorse umane e aderenza alle normative. I vantaggi di questa forma di lavoro possono essere ostacolati da vari fattori, come la sicurezza delle informazioni, garantire l’adesione alle politiche interne, le leggi sul lavoro e altri requisiti legali, le preoccupazioni per la sicurezza sul lavoro, gli incidenti e la necessità di regolare la produttività dei dipendenti. Questi sono alcuni dei problemi più evidenti e comuni che si presentano quando si gestiscono lavoratori da remoto e devono essere presi in considerazione dalle imprese che operano in questo nuovo paradigma.

Sicurezza sul lavoro e incidenti

La Legge sulla sicurezza e l’igiene sul lavoro n. 84/2015/QH13 prevede diversi articoli relativi all’orario di lavoro, all’orario di riposo, alla sicurezza sul lavoro e all’igiene. Ai sensi di questa legge, il datore di lavoro ha la responsabilità di garantire che l’ambiente di lavoro soddisfi tutti gli standard di sicurezza necessari. Inoltre, un incidente sul lavoro è definito come un evento che causa lesioni a qualsiasi parte del corpo o funzione di un dipendente, o che provoca la morte, e si verifica durante lo svolgimento del lavoro, in relazione alla sua attività o compito, compresi i periodi di pausa, i pasti a metà turno, i rinfreschi in natura, l’igiene mestruale, il lavaggio dei tessili, l’assistenza infermieristica, il bagno, la preparazione e la conclusione del lavoro sul luogo di lavoro, al di fuori del luogo di lavoro o al di fuori dell’orario di lavoro quando il dipendente svolge mansioni assegnate dal datore di lavoro o dalla persona autorizzata dal datore di lavoro.

È importante notare che un incidente sul lavoro è anche definito come un evento che si verifica in un luogo e in un momento ragionevoli quando il dipendente si sposta dal luogo di residenza al luogo di lavoro e viceversa. Pertanto, le aziende devono adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e il benessere dei propri dipendenti, sia all’interno che all’esterno del luogo di lavoro, al fine di prevenire eventuali incidenti e le relative conseguenze legali.

Bisogna sottolineare che i datori di lavoro rimangono responsabili di garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire gli incidenti anche se i loro dipendenti lavorano in remoto.

Per evitare di assumersi una responsabilità generale per questi problemi, è essenziale che le aziende includano dettagli specifici sulle sedi di lavoro remote nei contratti di lavoro. Inoltre, è possibile aggiungere ai contratti disposizioni riguardanti gli orari di lavoro, le responsabilità dei dipendenti per quanto riguarda il mantenimento di un ambiente di lavoro sicuro e le misure obbligatorie per mitigare ulteriormente il rischio. Adottando tali misure, i datori di lavoro possono proteggersi da potenziali questioni legali legate alle modalità di lavoro in remoto.

Rispettare le regole interne dell’azienda

A differenza del lavoro in ufficio, dove le violazioni delle norme possono essere più facilmente identificate, il lavoro da remoto può rendere difficile garantire l’aderenza alle politiche aziendali standard. Inoltre, la maggiore flessibilità in termini di orario di lavoro, uniforme, pause e ambiente lavorativo può complicare ulteriormente gli sforzi per il rispetto delle regole.

Per affrontare queste difficoltà, le aziende dovrebbero stabilire un insieme completo di Regolamenti Interni di Lavoro, Regolamenti sul Lavoro e altre regole specificamente progettate per il lavoro da remoto. Queste regole dovrebbero essere attentamente redatte, evitando sovrapposizioni e incorporando disposizioni uniche, se necessario. Inoltre, le aziende devono assicurarsi che queste regole siano allineate con i termini stabiliti dal Codice del Lavoro del Vietnam per evitare potenziali disaccordi e difficoltà nella gestione disciplinare.

Stabilendo regole chiare e ben definite per il lavoro da remoto, le aziende possono gestire meglio la propria forza lavoro e garantire il rispetto di tutte le leggi e regolamenti applicabili.

La regolamentazione delle prestazioni dei dipendenti è un compito complesso che presenta somiglianze con l’applicazione delle norme sul lavoro. La questione è particolarmente importante poiché influisce sulla capacità dell’azienda di risolvere unilateralmente i contratti di lavoro. Pertanto, è fondamentale che le aziende sviluppino regolamenti completi per valutare il completamento del lavoro, con particolare attenzione alle modalità di lavoro da remoto. Questi regolamenti dovrebbero essere sincronizzati con altri documenti pertinenti, come le regole di lavoro e i contratti di lavoro, nel rispetto delle disposizioni del diritto del lavoro per evitare violazioni potenziali.

Non divulgazione. Esistono molte opzioni software disponibili per le organizzazioni per gestire e controllare i dispositivi elettronici legati al lavoro. Questi software possono facilitare la regolamentazione, il monitoraggio e la restrizione delle azioni compiute su questi dispositivi. Tuttavia, è importante sottolineare che ci sono ancora potenziali rischi per la sicurezza delle informazioni, come la perdita o il furto di attrezzature, la gestione errata dei dispositivi da parte dei dipendenti o la replicazione intenzionale di informazioni confidenziali utilizzando dispositivi non autorizzati. Sebbene l’implementazione di queste soluzioni software possa contribuire a limitare il rischio di divulgazione delle informazioni e di esposizione dei segreti aziendali, potrebbe non essere sufficiente. Per mitigare ulteriormente questi rischi, le aziende possono valutare la possibilità di stipulare un Accordo di Non Divulgazione con condizioni specifiche adattate ai lavoratori da remoto. Questo accordo stabilirebbe esplicitamente obblighi e requisiti di compensazione, garantendo che i dipendenti siano responsabilizzati per le proprie azioni e promuovendo una maggiore responsabilità nella salvaguardia delle informazioni confidenziali. In questo modo, le aziende possono ridurre i pericoli associati al lavoro da remoto e proteggere meglio i propri asset e dati sensibili.

Alla luce di quanto scritto, imporre restrizioni ai dipendenti che lavorano in un ambiente ufficio è già un compito impegnativo e diventa ancora più complicato quando applicato ai lavoratori da remoto. Infatti, molte aziende faticano ad applicare il Codice del Lavoro e gestire le difficoltà dei dipendenti legate al lavoro da remoto. Tuttavia, stabilendo un sistema completo di documenti interni e consultando professionisti del diritto, le aziende possono adattarsi efficacemente e trarre vantaggio da questo tipo di regolamentazione. Questo approccio protegge gli interessi sia delle aziende che dei dipendenti, garantendo il rispetto delle leggi sul lavoro e può essere utile per gestire con successo i lavoratori da remoto e superare le complessità legali associate.