Diritto del lavoro in Vietnam: invio di personale locale all’estero per formazione professionale

Al giorno d’oggi, molte imprese con sede in Vietnam manifestano la necessità di inviare il proprio personale locale all’estero per partecipare a corsi di formazione professionale o programmi di istruzione, con l’obiettivo di costruire una forza lavoro di alta qualità per lo svolgimento di compiti gestionali e attività professionali specifiche per l’azienda.  

Tuttavia, al completamente del periodo di formazione e al conseguente rientro in patria, i dipendenti locali decidono talvolta di dimettersi per perseguire altre opportunità di lavoro, facendo leva sulle nuove conoscenze/qualifiche acquisite e generando così una perdita in termini di tempo e denaro per il datore di lavoro. 

Cosa dovrebbero sapere dunque le aziende prima di investire sull’invio delle proprie risorse umane all’estero per ricevere formazione? 

Nel presente articolo spiegheremo come mitigare questo rischio ed evitare potenziali contenziosi tra il dipendente e l’azienda sottoscrivendo efficaci Contratti di Formazione Professionale. 

 
Innanzitutto, in base all’ l’articolo 62 del Codice del lavoro 2019, quando i dipendenti vengono formati o istruiti è necessario firmare Contratti di Formazione Professionale con il datore di lavoro. Inoltre, tali contratti devono includere clausole chiave riguardo l’impegno del dipendente a lavorare per il datore di lavoro dopo la formazione, l’ammontare dei costi di formazione e la responsabilità di rimborsare tali costi sostenuti dal datore di lavoro in caso di recesso unilaterale da parte del dipendente. 

Tuttavia, la situazione in pratica può risultare una delle seguenti:  

• Entrambe le parti non hanno firmato un Contratto di Formazione Professionale. Infatti, molti datori di lavoro in Vietnam conducono corsi di formazione in base al loro regolamento interno o secondo le disposizioni sulla formazione professionale stipulate nei contratti di lavoro, senza firmare Contratti di Formazione professionale separati con i dipendenti.  
• Entrambe le Parti hanno sottoscritto Contratti di Formazione Professionale, ma non hanno specificato chiaramente le responsabilità dei Dipendenti in caso di recesso unilaterale da parte del dipendente (dimissioni).  

In tal caso, il datore di lavoro si troverà in una posizione vulnerabile e potrebbe non essere in grado di recuperare i costi di formazione, con conseguente spreco di tempo e denaro senza raggiungere i risultati desiderati. 

Al fine di ridurre il rischio di cui sopra, i Datori di Lavoro possono attuare le seguenti misure: 

1. 1. Stabilire norme rigorose nei Contratti di Formazione Professionale. Nel caso in cui i Dipendenti non adempiano agli impegni o agli accordi indicati nel Contratto di Formazione Professionale, essi devono rimborsare al Datore di Lavoro i costi di formazione e ogni altra spesa connessa, anche nel caso di risoluzione unilaterale del contratto di lavoro effettuata nel rispetto della normativa vigente. 

2. 2. Concordare esplicitamente i costi e le spese di formazione che i Dipendenti devono rimborsare. Per quanto riguarda eventuali accordi di retribuzione, deve essere chiaramente indicato che si tratta di impegni volontari dei dipendenti e che li adempiranno volontariamente senza richiedere alle autorità statali competenti di rivalutare in nessuna circostanza. Nei casi in cui il Contratto di Formazione Professionale includa accordi su altri compensi oltre ai costi di formazione, come documenti validi relativi alle spese pagate per istruttori, materiali di studio, scuole, corsi, macchinari, attrezzature, materiale didattico, ecc.¹., le aziende devono preparare e fornire prove valide al tribunale per determinare i danni effettivi che l’azienda richiede al dipendente di risarcire. 

Oltre al rispetto delle disposizioni pertinenti del Codice del lavoro 2019, un altro quadro giuridico altrettanto importante, anche se meno noto, è la Legge del 2020 sul lavoro all’estero dei Dipendenti vietnamiti nell’ambito del contratto , la quale si applica alle aziende con sede in Vietnam che inviano i propri dipendenti locali all’estero per formazione o miglioramento delle competenze. Secondo tale legge, in caso di violazioni, il Datore di Lavoro ha il diritto di²: 

• Richiedere ai dipendenti il risarcimento dei danni causati in base al contratto di formazione professionale all’estero. 
• Presentare reclami o intentare cause legali in merito a decisioni o atti che violano tale legge. 

In conclusione, quando il Datore di Lavoro decide di inviare i propri dipendenti all’estero per percorsi di formazione, è fondamentale stabilire un Contratto di Formazione Professionale formale per garantire che le Parti abbiano chiaro i loro ruoli e responsabilità, dotando i Dipendenti di competenze e qualifiche adatte alle esigenze specifiche dell’azienda, e al contempo consolidando il loro dovere verso il Datore di Lavoro che ha effettuato tale investimento. 

D’Andrea & Partners Legal Counsel è autore di pubblicazioni innovative che esplorano una roadmap completa per fare investimenti e affari in Vietnam, intitolata Invest in Vietnam Series, la quale include una vasta gamma di argomenti degni di nota per gli investitori e le imprese straniere che vanno dalle procedure per fare affari in Vietnam alle questioni legali essenziali, inclusa la stesura di Contratti di Formazione Professionale. 

La serie Invest in Vietnam è disponibile presso i nostri uffici in formato cartaceo ed in formato e-book sullo store online di Amazon. 

Il contenuto di cui sopra è fornito esclusivamente a scopo informativo. La disposizione del presente articolo non crea un rapporto professionale tra D’Andrea & Partners ed il lettore, e non è da considerarsi un parere giuridico. Inoltre, il contenuto di questo articolo non può sostituire una consulenza legale apposita in base alle circostanze specifiche di ciascun caso.