Recupero del credito commerciale in Vietnam

Recupero del credito commerciale in Vietnam

Nelle transazioni commerciali è purtroppo abbastanza comune imbattersi in controparti che commettono violazioni su termini di pagamento o consegna per beni e servizi. In un mercato emergente come il Vietnam il rischio di violazione è maggiore, soprattutto se la collaborazione con la controparte è relativamente nuova e il contratto non è stato redatto con tutte le informazioni necessarie.


È infatti prassi comune per i fornitori vietnamiti quella di richiedere pagamenti anticipati, piuttosto che garantire termini di pagamento più lunghi, i quali sarebbero invece utili ai clienti internazionali per avere il giusto tempo di ricevere la merce e accertarsi della qualità dei prodotti prima del rilascio effettivo dei fondi. Ciò può dunque portare a controversie di recupero del credito commerciale, ad esempio nel caso in cui il Cliente (Creditore) non riceva le merci e il Fornitore (Debitore) non sia disposto a fornire un rimborso.


Un altro aspetto è che le transazioni commerciali in Vietnam sono di solito basate su fatture proforma o contratti che mancano di clausole a tutela dei diritti delle parti e che omettono dettagli importanti, creando di conseguenza confusione in caso di una potenziale controversia.


In tale contesto, può essere a volte difficile avviare un’azione di recupero crediti senza dettagli cruciali come la l’identità del Debitore o la Legge applicabile al contratto, per cui è necessario effettuare alcuni controlli preliminari.


Per una corretta identificazione del Debitore è possibile reperire le informazioni aziendali sul Portale nazionale vietnamita di registrazione d’impresa (Vietnam National Business Registration Portal). Questo passaggio è importante non solo quando la controversia è già in corso, ma soprattutto prima dell’inizio di trattative con nuovi Debitori. Nel Portale è possibile trovare i dettagli principali di una società vietnamita, tra cui il nome dell’azienda, lo stato d’attività, la data di costituzione, il nome del/dei rappresentante/i legale/i e la sfera di attività. Inoltre, è possibile acquistare la versione digitale della Licenza commerciale della società ad un prezzo ragionevole, ottenendo informazioni più sul capitale societario e sui Rappresentanti Legali (numero di carta d’identità, posizione all’interno dell’azienda, data di nascita, ecc.).


Per quanto riguarda la legge applicabile alla transazione, nel caso essa non sia specificata (ovvero, non esiste un contratto o il contratto non include termini sulla legge applicabile), verrà applicata la legge del paese con la connessione più stretta, secondo il Codice civile del Vietnam. Ad esempio, in termini di contratti di vendita, è considerata la legge del paese in cui risiede il Debitore (se è una persona fisica) o dove la società è costituita (se si tratta di una persona giuridica). Nel caso in cui la legge applicabile non sia la legge del Vietnam e il Creditore debba richiedere il riconoscimento e l’esecuzione in Vietnam della decisione emessa dal tribunale straniero, sarà necessario rivolgersi a un tribunale vietnamita competente entro 3 anni dall’emissione della decisione straniera.


Dopo che i suddetti controlli sono stati pienamente effettuati, possono essere adottate alcune misure stragiudiziali, tra cui l’invio tramite posta raccomandata al Debitore di una lettera di diffida, per specificare che il Creditore intraprenderà un’azione legale nel caso il debito non venga pagato entro la data di scadenza, o l’avvio di una mediazione, la quale, secondo la cultura vietnamita e la pratica comune di questo paese, è di solito preferita al contenzioso. In ogni caso, se la controversia è condotta secondo la legge del Vietnam, il Tribunale competente sarà tenuto a ad effettuare una mediazione tra le parti.


In casi urgenti in cui sia necessaria la tutela immediata delle prove o in caso di gravi conseguenze scaturibili da un mancato intervento, il Creditore può presentare ai Tribunali competenti, congiuntamente alla presentazione della richiesta di avvio della causa civile, una richiesta per l’applicazione forzata di misure provvisorie quali il sequestro delle proprietà contestate, il congelamento dei beni e dei conti bancari del Debitore o, addirittura, il divieto per il Debitore di lasciare il Paese.


Nel caso in cui i suddetti provvedimenti non abbiano prodotto il risultato sperato, il Creditore può comunque avviare una causa presso il Tribunale competente, se il termine di prescrizione di 3 anni (dal momento in cui il Debitore non adempie ai suoi obblighi e le parti non hanno raggiunto alcun accordo per estendere la durata del debito) non è ancora scaduto.


Anzitutto, il Creditore deve depositare il ricorso presso il Tribunale competente (tramite corriere, di persona o in forma telematica). Successivamente, entro 3 giorni lavorativi, i capi di giustizia del Tribunale nomineranno il giudice competente che esaminerà il ricorso in 5 giorni lavorativi. In caso di ricorso con vizi formali, il Giudice concederà al Creditore un termine per l’integrazione del materiale richiesto, solitamente non superiore a 1 mese (o 1 mese e mezzo in situazioni particolari). Se la documentazione viene accettata, il Giudice invierà una comunicazione scritta alle Parti entro 3 giorni lavorativi e il Debitore, dopo aver ricevuto tale notifica, avrà 15 giorni di tempo per presentare la sua difesa.


Per le controversie su transazioni commerciali e contratti, il termine per la preparazione del processo è di 4 mesi dal giorno dell’accoglimento del caso e il termine per impugnare la sentenza di primo grado è di 15 giorni. Il caso sarà dunque sottoposto a un processo d’appello (secondo grado) la cui sentenza acquisterà automaticamente efficacia giuridica.


Sebbene sia oggi possibile per i Creditori stranieri intentare direttamente una causa contro i loro Debitori, è di fatto abbastanza comune e per lo più preferibile cercare di realizzare il recupero del credito attraverso la mediazione o l’invio di una lettera di diffida con il supporto di un consulente legale o un professionista presente in Vietnam. In alcuni casi, l’uso delle misure ante-causam, applicate parallelamente al deposito del ricorso, può essere un altro modo utile per accelerare il processo di recupero del credito e portare il Debitore ad adempire ai propri obblighi onde evitare gravi conseguenze sulla sua attività e reputazione nel Paese.


Recupero del credito commerciale in Vietnam(图1)Recupero del credito commerciale in Vietnam(图2)