Politica per la protezione dei dipendenti dallo stress dovuto alle alte temperature

Politica per la protezione dei dipendenti dallo stress dovuto alle alte temperature

E’ da luglio ormai che molte città cinesi sono messe a dura prova dal caldo estivo. Lo scorso 21 luglio Shanghai ha registrato una temperatura massima di 40.9 ̊C, la piu` alta degli ultimi 145 anni. Quando si lavora con questo caldo, quali diritti spettano ai lavoratori? Vi forniremo una risposta evidenziando alcune delle norme regolamentari contenute nelle “Misure Amministrative per combattere lo Stress sul lavoro dovuto alle alte temperature” (in vigore dal 2012).


1. Misure protettive secondo le diverse temperature

L’azienda dovrebbe organizzare le attivita` in accordo con le previsioni meteorologiche diffuse dalle autorita` municipali o di livello superiore, eccetto nei casi in cui debba prendersi cura con urgenza della propria sicurezza personale, dei suoi beni o dell`interesse pubblico. Nello specifico:


1) Quando la temperatura massima giornaliera raggiunge o supera i 40 ̊C, l`azienda dovrebbe sospendere le attivita` lavorative all`esterno.


2) Quando la temperatura massima giornaliera raggiunge o supera i 37 ̊C ma è inferiore ai 40 ̊C, l`ammontare complessivo delle ore di lavoro all`esterno non dovrebbe superare le sei ore, e le ore consecutive di lavoro non dovrebbero superare i limiti prescritti a livello nazionale. Nelle ore più calde della giornata, è infatti vietato lavorare all`esterno per oltre tre ore.


3) Quando la temperatura massima giornaliera raggiunge o supera i 35 ̊C ma è inferiore ai 37 ̊C, l’azienda dovrebbe stabilire turni di lavoro, ridurre il tempo di lavoro consecutivo e non dovrebbe pianificare straordinari per le attivita` all`esterno.

L’azienda non può richiedere a donne incinte o giovani impiegati di impegnarsi in attività lavorative all’esterno quando la temperatura raggiunge o supera i 35 ̊C, o all`interno quando la temperatura raggiunge o supera i 33 ̊C.

Nel caso in cui, a causa delle alte temperature, il lavoro venga sospeso o ridotto, l’azienda non può decurtare gli stipendi ai lavoratori.

2. I sussidi per le alte temperature

I sussidi per le alte temperature dovrebbero essere aggiunti allo stipendio complessivo qualora il dipendente sia impiegato in attività lavorative all’esterno a temperature pari o superiori a 35 ̊C,

oppure all’interno qualora le temperature non possano essere abbassate al di sotto dei 33 ̊C.

Di seguito i criteri per l`ammontare dei sussidi:

Citta`/Provincia

Standard (RMB)

Periodo

Shanghai

200 RMB mensili

da giugno a settembre

Pechino

180 RMB mensili per attivita` lavorative all`esterno

120 RMB mensili per attivita` lavorative all’interno


da giugno ad agosto

Chongqing

33 ̊C≤T<35̊C, 5 RMB al giorno

35̊C≤T<37̊C, 10 RMB al giorno

T≥37̊C, 15 RMB al giorno

variabile, dipende dalla temperatura giornaliera

Provincia del Jiangsu

200 RMB mensili

da giugno a settembre

Provincia del Zhejiang

Lavoratori esposti ad alte temperature, 225 RMB mensili

Lavori non esposti ad alte temperature, 180 RMB mensili

Lavoratori ordinari, 145 RMB mensili

da giugno a settembre


3. Esami medici


Prima o durante il periodo lavorativo, l’azienda dovrebbe predisporre esami medici per gli impiegati che saranno esposti ad alte temperature.

A seguito degli esami medici, l’azienda dovrebbe ridefinire le mansioni di coloro che risultino soffrire di disturbi al cuore, ai polmoni, cerebrovascolari, di tipo tubercolotico polmonare, di disturbi al sistema nervoso centrale o che risultino in condizioni fisiche tali da non potersi sottoporre ad attività lavorative in luoghi che prevedano alte temperature.

L’azienda dovrebbe farsi carico delle spese sostenute per gli esami medici.

Per saperne di più, scrivici a: info@dandreapartners.com