Opportunità per gli Stranieri di Investire nel Settore Immobiliare in India

Opportunità per gli Stranieri di Investire nel Settore Immobiliare in India

Introduzione

Il mercato immobiliare indiano è un mercato rilevante in cui investire, in quanto contribuisce per circa il 6-8% al Prodotto Interno Lordo indiano (PIL) e si prevede che contribuirà per circa il 13% entro il 2025.

Il mercato immobiliare in India è diventato parte di molti portafogli di investimento fruttuosi nel corso degli anni, sia per coloro che risiedono nel paese sia per i non residenti. Questo è scaturito da vari fattori, come: l’alto tasso di investimento che supera il tasso di inflazione, offrendo profitti agli investitori; il tasso di crescita rapida, poiché il mercato immobiliare ha una crescita prevista da Rs. 12.000 crore a Rs. 65.000 crore entro il 2040 ed è anche considerato un’opzione sicura per gli investitori a cui è garantito un ritorno sui loro investimenti.

Procedura

Durante l’acquisto di una proprietà in India, ci sono alcune regole e regolamenti da seguire e alcune misure precauzionali da considerare per l’acquisto di beni immobili in India.

Secondo tali regole, il processo di acquisto di beni immobili è diverso per i residenti in India, per i non residenti e per i cittadini stranieri che non sono di origine indiana.

I residenti nazionali indiani in India possono acquistare proprietà residenziali e commerciali, tra cui terreni agricoli e piantagioni senza bisogno di alcun permesso o approvazione preventiva.

Gli indiani non residenti (INR) che desiderano acquistare una proprietà possono farlo senza bisogno di alcun permesso speciale da parte delle autorità governative. È necessario che venga effettuato un sul conto NRE, ai sensi del “Foreign Exchange Management Act” (FEMA) e delle normative della “Reserve Bank of India” (RBI). Gli INR possono acquistare tutti i tipi di immobili in India; tuttavia, per acquistare terreni agricoli, fattorie e piantagioni in India, devono ottenere l’approvazione della RBI e del governo.

I cittadini stranieri, di origine non indiana residenti al di fuori dell’India, non sono autorizzati ad acquistare beni immobili in India, a meno che tali beni non siano stati acquisiti per via ereditaria da una persona residente in India.

Tuttavia, i cittadini stranieri che sono di origine non indiana, ma sono residenti in India, sono autorizzati ad acquistare beni immobili in India (esclusi i terreni agricoli, piantagioni e fattorie) ma sono tenuti ad ottenere l’approvazione preventiva della Reserve Bank of India e a soddisfare determinati termini e condizioni come stabilito nel Foreign Exchange Management Act, 1999 (FEMA) , insieme ad altri requisiti, se esistenti, prescritti da altre autorità, come il governo dello Stato interessato, ecc.

Al fine di determinare se il cittadino straniero è residente o meno, sotto FEMA, gli stranieri dovrebbero seguire due condizioni per essere considerati come un “residente dell’India” e di essere in grado di acquistare proprietà in India. Il cittadino straniero deve risiedere in India per più di cinque mesi (182 giorni) durante l’anno finanziario. Può rimanere in India continuamente per 182 giorni come datore di lavoro o per fare affari o per godersi una vacanza o per qualsiasi altro scopo che dimostri l’intenzione dell’individuo di risiedere in India. L’onere di dimostrare il proprio status residenziale ricade sull’individuo stesso secondo le disposizioni FEMA esistenti, se richiesto da qualsiasi autorità.

È importante notare che i cittadini provenienti da Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Afghanistan, Cina, Iran, Nepal o Bhutan non possono acquistare beni immobili in India.

Un cittadino straniero residente al di fuori dell’India può investire in beni immobili tramite una filiale o un’altra sede di affari (ad esclusione di un ufficio di collegamento) in India a condizione che la società straniera sia stabilita con l’approvazione necessaria nelle tempistiche necessarie. L’entità o la persona interessata è tenuta a presentare una dichiarazione ai sensi della Normativa 5 della Notifica n. FEMA 21/2000-RB, vale a dire Foreign Exchange Management (Acquisizione e trasferimento di beni immobili in India), Regolamento, 2000 del 3 maggio 2000, in forma IPI con la Reserve Bank of India entro 90 giorni dall’acquisizione. Al momento della liquidazione dell’attività, i proventi delle vendite di tali beni possono essere rimpatriati solo previa approvazione della Reserve Bank of India. L’opzione più consolidata per un’entità straniera che abbia intenzione di investire nel settore immobiliare in India è attraverso una joint venture o la collaborazione con un’entità legale indiana in India.

Conclusione

Nel momento in cui si intende investire nel settore immobiliare, un’entità straniera o un cittadino straniero sono tenuti a esaminare i vari documenti, come l’atto di proprietà, piani di sanzione edilizia, certificato di inizio, certificato di occupazione, ricevute pagate per le tasse, certificaazione dell’esistenza di vincolo, documenti di mutazione ecc. Pertanto, è essenziale che il cittadino straniero soddisfi tutte le condizioni e acquisisca lo status di residente, secondo il FEMA, per poter acquistare beni immobili in India; in caso contrario, si incorre in sanzioni legali, comprese sanzioni pecuniarie.

Opportunità per gli Stranieri di Investire nel Settore Immobiliare in India(图1)Opportunità per gli Stranieri di Investire nel Settore Immobiliare in India(图2)