La Cina inasprisce le politiche sul deflusso di denaro

La Cina inasprisce le politiche sul deflusso di denaro

Il governo cinese gia’ da fine 2016 ha iniziato ad applicare politiche piu` rigorose in materia di money outflow, nel tentativo di ridurre il flusso di fondi monetari in uscita dal Paese.


La domanda di investimenti diretti esteri sul territorio e’ ancora in crescita, ma questa potrebbe subire un rallentamento proprio a causa delle politiche piu` severe stabilite dal governo. Esse sono dettate da opportunita` e ragioni politiche ed economiche in combinato tra loro e in buona sostanza porteranno ad una limitazione degli investimenti oltre oceano, seppur gli stessi saranno sempre possibili.


A seguito della Brexit, infatti, in Europa si respira una certa incertezza nelle vicende politiche e questo, da un punto di vista economico, potrebbe comportare una nuova primazia del mercato asiatico nelle mire degli investitori mondiali.


D`altro canto, in Cina verranno supportati gli investimenti oltre oceano di imprese cinesi qualificate ed efficienti, cercando di prevenire i possibili rischi di investimenti legati a settori sensibili quali la proprieta` immobiliare ed i club sportivi o il settore dell`entertainment.


Per le controparti straniere coinvolte in operazioni di outbound con la Cina sara` dunque fondamentale l’aggiornamento su tali sviluppi normativi, ancor piu` in vista dell`ambizioso progetto “One Belt One Road” che intende sviluppare le interconnessioni tra mercato cinese e mercato europeo.


D`Andrea & Partners intende fornirvi tali aggiornamenti normativi cinesi in tema di operazioni di investimento inbound e outbound. Qualora aveste domande o curiosita` da rivolgerci, scriveteci all’indirizzo info@dandreapartners.com.