Investire in Italia: Registro dei Beneficiari Effettivi

Investire in Italia: Registro dei Beneficiari Effettivi

A partire dall’11 ottobre 2023 in Italia è definitivamente operativo il Registro dei Titolari Effettivi. Tale provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.236 con decreto del MIMIT in data 29 settembre 2023 e in linea con le direttive europee, implementa uno strumento ulteriore inteso a contrastare il riciclaggio di denaro e i finanziamenti al terrorismo internazionale ai sensi del d. lgs. 231/2007 . Si tratta di un vero e proprio registro che contiene i dati dei titolari effettivi di tutte le imprese giuridiche e di trust produttivi di effetti giuridici in Italia che verrà costituito in una sezione di ogni sede delle locali Camere di Commercio italiane.


Il titolare effettivo è inteso come la persona fisica cui sia riconducibile la proprietà diretta o indiretta dell’impresa e che dunque possieda o controlli una certa entità. Le soglie che determinano il controllo sono riportate nella normativa antiriciclaggio l. 231/2007 e identificano il titolare effettivo in base a dei criteri, individuabili in una determinata soglia partecipativa (almeno il 25% del capitale posseduto in forma personale o tramite altre imprese controllate) ovvero tramite diritti di voto o di rappresentanza legale, in base al singolo caso applicabile.


Pertanto, per aderire a questa nuova previsione legislativa, tutte le imprese con personalità giuridica, le persone giuridiche private (fondazioni e associazioni) nonché i trust e gli istituti giuridici affini regolarmente costituiti o residenti in Italia che controllino delle entità giuridiche nelle soglie previste dalla legge sono tenuti a depositare una autodichiarazione presso il competente Registro delle Imprese e Registro dei titolari effettivi.


Il termine entro il quale tale dichiarazione dovrà essere depositata è l’11 dicembre 2023, ovvero 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, trascorso il quale la mancata comunicazione comporterà delle sanzioni. Successivamente alla prima comunicazione, ogni modifica successiva dovrà essere comunicata entro 30 giorni e annualmente – anche in assenza di cambiamenti nella titolarità – le informazioni dovranno essere confermate: ciò potrà essere fatto anche in sede di deposito del bilancio.


Le modalità di invio della autodichiarazione a disposizione delle imprese saranno esclusivamente dirette e telematiche tramite il sito della competente Camera di Commercio: ciò significa che, tutti i titolari effettivi – anche laddove stranieri ma partecipanti società costituite secondo il diritto italiano – saranno tenuti ad inviare la dichiarazione online personalmente, tramite la propria firma digitale, senza possibilità di delegare terzi. Di conseguenza, tutti i soggetti coinvolti saranno tenuti a munirsi dello strumento della firma digitale per depositare la documentazione e le informazioni richieste.


Nel dettaglio, la comunicazione dovrà contenere informazioni relative alla partecipazione interessata a seconda dell’entità giuridica (sia essa una società capitale o una fondazione o una diversa entità), in particolare si dovranno comunicare la misura della partecipazione al capitale, ovvero le modalità di esercizio del controllo, i poteri ovvero i dati anagrafici ed altre informazioni utili a raggiungere la piena trasparenza sull’investimento.


È importante, dunque, che tutte le entità registrate in Italia, ivi incluse quelle partecipate da investitori stranieri, si adeguino e provvedano senza ritardo a detta comunicazione al fine di evitare sanzioni.


D’Andrea & Partners tiene costantemente aggiornati sulle novità normative che riguardano gli investimenti stranieri anche tramite la guida Invest in Italy, disponibile anche in lingua cinese. Per maggiori informazioni sull’argomento e per confermare l’eventuale necessità di depositare la dichiarazione al Registro dei titolari effettivi non esitare a contattarci al seguente indirizzo: info@dandreapartners.com