Investire nell’industria cosmetica vietnamita: regolamenti sugli IDE e guida alla configurazione aziendale

Il mercato vietnamita dei cosmetici è considerato un settore ad alto potenziale nella bellezza e nella cura della persona, attirando negli ultimi anni un crescente interesse da parte degli investitori stranieri. Con uno dei tassi di crescita più rapidi della regione, si prevede che il mercato al dettaglio dei cosmetici del Vietnam avrà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3.32% dal 2023 al 2027, raggiungendo un fatturato stimato di 2.69 miliardi di dollari entro il 2027. Molti marchi globali di cosmetici di lusso hanno stabilito canali di distribuzione al dettaglio e uffici di rappresentanza ufficiali in Vietnam per espandere la loro presenza sul mercato. A partire dai primi 11 mesi del 2024, Singapore è il più grande fornitore di prodotti cosmetici al Vietnam con quasi 380 milioni di dollari, pari a oltre il 29% della quota di mercato. La Corea del Sud è al secondo posto con oltre 174 milioni di dollari, seguita dalla Cina al terzo posto con oltre 140 milioni di dollari, che rappresenta una quota di mercato del 10,8%.[1]

Aliquote fiscali applicabili

Ogni prodotto cosmetico importato in Vietnam deve essere classificato con il codice del sistema armonizzato (SA) appropriato, in particolare il codice SA 33.04 – “Cosmetici o preparati per il trucco e prodotti per la cura della pelle (esclusi i medicinali), compresi i preparati per la protezione solare o l’abbronzatura, e i prodotti per la cura delle unghie” e il codice SA 34.01 – “Sapone; prodotti organici tensioattivi e preparazioni in barrette, torte o stampi, anche contenenti sapone; prodotti per la pulizia della pelle in forma liquida o in crema, confezionati per la vendita al minuto, anche contenenti sapone; e carta impregnata di sapone o patinata, ovatta, feltro o tessuto non tessuto» e ha considerato le imposte applicabili applicate, comprese l’imposta sull’importazione e l’imposta sul valore aggiunto (IVA).

Tuttavia, il Vietnam sta rafforzando la sua competitività globale impegnandosi attivamente in molteplici accordi di libero scambio (ALS). A seconda del loro paese di origine, gli investitori possono beneficiare degli incentivi fiscali previsti da questi accordi per ottimizzare le loro operazioni commerciali. Gli accordi di libero scambio hanno notevolmente aumentato l’attrattiva del Vietnam per gli investitori stranieri, riducendo sostanzialmente o addirittura eliminando le tariffe. In particolare, l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e il Vietnam (EVFTA) sta progressivamente riducendo i dazi preferenziali speciali all’importazione ogni anno, puntando a un’aliquota dello 0% entro il 2027.

Codice HSImposta sull’importazioneIVA[2]
Ordinario[3]Preferenziale[4]Speciale preferenziale (EVFTA)[5] (2025)
33.04Dal 15% al 33%Dal 10% al 22%dal 2,5% al 6,2%10%
34.01dal 25,5% al 40,5%Dal 17% al 27%Dal 5% al 6,7%10%

In che modo gli investitori stranieri possono entrare nel mercato dei cosmetici di trading in Vietnam

Per entrare ufficialmente nel mercato dei cosmetici del Vietnam, gli investitori stranieri possono aprire un ufficio di rappresentanza o costituire una società. Inoltre, devono rispettare tutte le condizioni richieste e ottenere le sublicenze pertinenti per operare legalmente nel settore.

(1) Istituzione dell’ufficio di rappresentanza (RO)

Gli investitori stranieri possono entrare stabilendo prima un RO delle loro società (“società madre“) per condurre ricerche di mercato e presentare i loro prodotti ai clienti locali. Per fare ciò, devono ottenere una licenza di stabilimento RO presentando un dossier di domanda al Dipartimento dell’Industria e del Commercio, con il tempo di elaborazione, come previsto dalla legge, è di 10 giorni lavorativi.

La legge vietnamita richiede che la società madre sia operativa da almeno 1 anno e che il suo certificato di registrazione delle imprese (ERC) rimanga valido per almeno 1 anno se viene specificata una durata aziendale[6].

Nota:

– Durata di una licenza di stabilimento RO: 05 anni (non superiore alla durata dell’ERC della società madre) e può essere rinnovata per un periodo pari alla durata della prima licenza[7];

– L’RO non è autorizzato a svolgere attività commerciali generatrici di profitto. Le sue funzioni si limitano a fungere da ufficio di collegamento, condurre ricerche di mercato e facilitare la promozione commerciale[8].

(2) Costituzione di un’impresa

Gli investitori stranieri in genere costituiscono una società commerciale (“Società“) nella forma di Società a responsabilità limitata – un’entità indipendente con pieno controllo e responsabilità limitata nell’ambito del capitale conferito, per impegnarsi nell’importazione e nella vendita di prodotti cosmetici nel paese, attraverso due passaggi chiave:

Passaggio 1. Ottenimento del Certificato di registrazione degli investimenti (IRC)

Passaggio 2.  Ottenimento del Certificato di registrazione delle imprese (ERC)

La Società registrerà specifiche linee di business[9] per includere tutte le attività che la Società svolgerà, come ad esempio:

  • 4649 – Commercio all’ingrosso di altri prodotti per la casa;
  • 4690 – Commercio all’ingrosso non specializzato;
  • 4772 – Commercio al dettaglio di prodotti farmaceutici e medicali, cosmetici e articoli da toeletta in esercizi specializzati;
  • 8299 – Altre attività di servizi di supporto alle imprese non classificate altrove.

In particolare, il capitale costitutivo della Società deve essere interamente versato entro 90 (novanta) giorni dall’emissione dell’ERC.

(3) Adempimento di altre procedure richieste

Sebbene il trading di cosmetici non sia un settore di attività condizionale per gli investimenti esteri, la Società deve comunque soddisfare i requisiti legali necessari e ottenere le sublicenze necessarie per operare e contribuire legalmente.

La Società deve seguire le seguenti procedure:

OggettoProcedimentoDettaglio
L’AziendaOttenimento della licenza di vendita al dettaglio (Giấy phép bán lẻ) o  della licenza di stabilimento al dettaglio (Giấy phép lập cơ sở bán lẻ)[10]   *solo in caso di vendita al dettaglioLa Società presenterà i dossier al Dipartimento dell’Industria e del Commercio per ottenere la Licenza di Vendita al Dettaglio per la distribuzione al dettaglio e la Licenza di Stabilimento al Dettaglio per la creazione di un punto vendita, se: soddisfare le condizioni di accesso al mercato;Avere un piano finanziario a supporto delle attività di vendita al dettaglio;Non avere debiti fiscali scaduti, se si opera in Vietnam da oltre un anno.
Prodotto cosmeticoNotifica del prodotto cosmetico (CPN) (Công bố sản phẩm mỹ phẩm)[11]I prodotti cosmetici possono essere distribuiti sul mercato solo dopo aver ottenuto il numero di ricevuta del modulo CPN. La Società presenterà un dossier per ogni prodotto cosmetico importato alla Drug Administration (Cục Quản lý Dược) – Ministero della Salute, che include: 1. Modulo CPN, allegato ai dati di notifica; 2. Procura del produttore o del proprietario del prodotto, che autorizza la Società; 3. Certificato di libera vendita (CFS).   La Società è responsabile della compilazione del Modulo CPN e si assume la piena responsabilità per le informazioni comunicate. Le autorità statali competenti condurranno ispezioni post-commercializzazione dopo che il prodotto è stato messo in circolazione sul mercato.

Conclusione

Il mercato dei cosmetici del Vietnam presenta opportunità significative per gli investitori stranieri, trainati dall’aumento della domanda dei consumatori e da un panorama dinamico all’ingrosso e al dettaglio. Tuttavia, per stabilire una presenza legale e operare con successo, le aziende devono rispettare severi requisiti normativi, tra cui licenze, condizioni legali e sublicenze pertinenti. L’adesione a queste normative garantisce un ingresso agevole e legale in questo fiorente mercato, consentendo agli investitori di capitalizzare il suo potenziale di crescita mantenendo la conformità alle leggi locali.

In D’Andrea & Partners Legal Counsel siamo autori di pubblicazioni innovative che esplorano il Vietnam, prodotte al fine di fornire agli investitori e alle imprese straniere una guida più pratica sul mercato vietnamita, in quanto richiede un contesto specifico del quadro economico e legale del paese, compresa la consulenza su misura per l’attività di importazione ed esportazione di prodotti cosmetici in Vietnam.

Il contenuto di cui sopra è fornito solo a scopo informativo. La disposizione di questo articolo non crea un rapporto avvocato-cliente tra D’Andrea & Partners e il lettore e non costituisce una consulenza legale. La consulenza legale deve essere adattata alle circostanze specifiche di ciascun caso e il contenuto di questo articolo non sostituisce la consulenza legale.


[1] Fonte:

https://baotintuc.vn/thi-truong-tien-te/thi-truong-my-pham-viet-nam-thu-hut-nha-dau-tu-ngoai-20240531134503597.htm
https://thuonggiaonline.vn/thi-truong-my-pham-tang-nong-nguoi-viet-xuong-tien-24-ty-usd-trong-nam-2024-post557142.html

[2] Articolo 8.3 della legge sull’IVA n. 13/2008/QH12

[3] Articolo 3, paragrafo 2, della decisione 15/2023/QD-TTg

[4] Appendice II del Decreto 26/2023/ND-CP

[5] Appendice II del Decreto 116/2022/ND-CP

[6] Articolo 7 del Decreto 07/2016/ND-CP

[7] Articolo 9 del Decreto 07/2016/ND-CP

[8] Articolo 30 del Decreto 07/2016/ND-CP

[9] Decisione 27/2018/QD-TTg

[10] Articoli 5, 8, 9, 12 e 13 del Decreto 09/2018/ND-CP

[11] Articolo 3, 5, 7 e 8 della circolare 06/2011/TT-BYT

Carlo Fabrizi Carlo Fabrizi

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