Fallimento e liquidazione secondo l’ Insolvency and Bankruptcy Code (IBC)

Dopo varie modifiche, il Codice sull’Insolvenza e la Bancarotta (IBC) e’ stato promulgato nel 2016, per entrare definitivamente in vigore il 28 maggio dello stesso anno. Il suddetto Codice ha integrato e apportato diverse modifiche alle  precedenti leggi inerenti la ristrutturazione e lo scioglimento per fallimento delle societa’, delle imprese collettive ed individuali.
Con questo articolo miriamo ad illustrare alcuni novita’ normative introdotte.
1.       Procedimento di scioglimento per fallimento
Richiesta di Dichiarazione di fallimento – I creditori possono presentare domanda per ottenere la dichiarazione di fallimento della compagnia inadempiente.
Nomina del curatore – Il Curatore subentrera’ nella gestione della societa’.Dal momento della nomina, i poteri del consiglio di amministrazione vengono sospesi e la gestione passa al Curatore. A quest’ultimo e’ assicurata sia l’immunita’ penale, che l’esclusione della responsabilita’ civile per ogni atto, inerente la gestione, compiuto in buona fede.
Inammissibilita’ di nuove azioni da parte dei creditori – la Corte fissa, inoltre, il periodo durante il quale non puo’ essere avviata nessuna nuova azione contro la societa’ o i suoi beni. Un piano di scioglimento e’ redatto e approvato dal Comitato dei Creditori.
Comitato di credito – Verra’ costituito un Comitato di Credito, di cui la societa’ in oggetto, non puo’ far parte. Ogni creditore dovra’ votare proporzionamente alla propria quota di credito. Se il 75% dei creditori votano a favore del piano di risoluzione, lo stesso potra’ essere approvato.
2.       Processo di liquidazione
Attivazione – Se il piano di risoluzione non viene approvato entro un determinato periodo, verra’ avviato ugualmente il processo di liquidazione.
Liquidatore – Il liquidatore dovra’ predisporre uno stato patrimoniale e consolidare, verificare e determinare le obbligazioni dei debitori nei confronti dei creditori.
Naturalmente, la IBC ha apportato numerosi cambiamenti rilevanti. Ha infatti proposto un cambio di standard dal pre-esistente

regime di “debitore in possesso” a quello di “creditore in controllo”, che aspira a consolidare tutte le leggi sulle insolvenze, oltre che a modificarne altre. La Corte puo’ richiedere informazioni sulle precedenti operazioni, con l’obbiettivo di prevenire scambi illegali di beni.

La IBC e’ un codice lungimirante che permette di gettare delle solide basi legali per gli scenari futuri.

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