Cross-Border E-commerce in Cina: Responsabilità Legali e Fiscali

Cross-Border E-commerce in Cina: Responsabilità Legali e Fiscali

Introduzione

Il commercio elettronico transfrontaliero, noto anche come “CBEC” (Cross-Border E-Commerce), si riferisce alle operazioni di e-commerce al dettaglio che coinvolgono importazioni e esportazioni transfrontaliere. In particolare, l’importazione transfrontaliera di e-commerce al dettaglio riguarda il processo attraverso il quale i consumatori in Cina acquistano beni dall’estero tramite operatori di piattaforme di e-commerce transfrontaliero e li importano nel Paese utilizzando procedure doganali specifiche, come il codice di supervisione doganale 1210 per l’importazione online, il codice di supervisione doganale 1239 per l’importazione online A, o il codice di supervisione doganale 9610 per l’importazione con acquisto diretto.

Negli ultimi anni, l’importazione e l’esportazione transfrontaliera di e-commerce al dettaglio in Cina hanno registrato una rapida crescita, particolarmente a seguito dell’espansione del programma pilota del 2020 per l’importazione transfrontaliera di e-commerce al dettaglio in 86 città e nell’isola di Hainan. Tuttavia, il programma non si è esteso a tutte le zone pilota di libero scambio (FTZ), alle zone pilota di commercio elettronico transfrontaliero, alle zone vincolate complete, alle zone dimostrative di promozione del commercio d’importazione e ai centri logistici vincolati nelle città e nelle regioni.

Questo articolo si focalizza sulle questioni legali e fiscali relative alle importazioni transfrontaliere di e-commerce al dettaglio, concentrandosi in particolare sul modello di importazione vincolata online (codice di modalità di vigilanza doganale 1210).

Responsabilità legale

L’Avviso sul Miglioramento della Supervisione delle Importazioni Transfrontaliere di E-commerce al Dettaglio (Shang Caifa [2018] n. 486), emesso dal Ministero del Commercio e da altri sei ministeri e commissioni, specifica chiaramente le responsabilità dei vari partecipanti alle importazioni transfrontaliere di e-commerce al dettaglio. Questi partecipanti includono:

Imprese di e-commerce transfrontaliero

Le imprese di commercio elettronico transfrontaliero, cioè gli operatori di importazione di commercio elettronico transfrontaliero, si riferiscono alle imprese registrate all’estero che vendono ai consumatori nazionali beni importati al dettaglio di commercio elettronico transfrontaliero dall’estero. Sono principalmente responsabili della qualità e della sicurezza dei prodotti e della tutela dei diritti dei consumatori e devono adempiere all’obbligo di richiamo. Inoltre, le imprese di commercio elettronico transfrontaliero devono istituire un meccanismo di prevenzione e controllo dei rischi per la qualità e la sicurezza dei beni, nonché stabilire e migliorare il sistema di tracciabilità della qualità degli acquisti online. Le imprese di commercio elettronico transfrontaliero devono affidare o istituire un’impresa nazionale di registrazione delle imprese, registrata in dogana, che si assuma la responsabilità della dichiarazione veritiera come agente.

Piattaforme di e-commerce transfrontaliero

Per piattaforma di commercio elettronico transfrontaliero si intende un operatore registrato in Cina che fornisce un mezzo di transazione e una piattaforma per entrambe le parti della transazione (consumatori e imprese di commercio elettronico transfrontaliero). Per quanto riguarda la costruzione della piattaforma, le piattaforme di commercio elettronico transfrontaliero devono stabilire sistemi di gestione come le regole per le transazioni all’interno della piattaforma, la sicurezza delle transazioni, la protezione dei diritti dei consumatori e la gestione delle informazioni negative, e stabilire sistemi di autodisciplina per la gestione delle controversie dei consumatori e la protezione dei diritti dei consumatori. Devono trasmettere dati elettronici di transazione in tempo reale alla dogana e verificare l’autenticità della transazione e dell’identità del consumatore.

Altri soggetti commerciali registrati a livello nazionale

Gli altri soggetti commerciali registrati a livello nazionale si riferiscono alle entità che forniscono servizi di pagamento, logistica, magazzinaggio e altri servizi per le imprese di commercio elettronico transfrontaliero in Cina. Le imprese di pagamento e logistica devono trasmettere in tempo reale alle autorità di regolamentazione le informazioni elettroniche relative al pagamento e alla logistica delle importazioni transfrontaliere di commercio elettronico al dettaglio con firma elettronica. Le imprese di dichiarazione doganale accettano l’incarico delle imprese di commercio elettronico transfrontaliero di dichiarare l’elenco alla dogana e si assumono la responsabilità di una dichiarazione veritiera. Le imprese logistiche devono aprire l’interfaccia di condivisione delle informazioni di tracciamento logistico in tempo reale con la dogana e svolgere l’attività di consegna nazionale delle merci importate dal commercio elettronico transfrontaliero al dettaglio in stretta conformità con le informazioni logistiche preparate e rilasciate nel link di transazione.

Consumatore

Per consumatore si intende l’acquirente nazionale di merci importate al dettaglio tramite e-commerce transfrontaliero, nonché il soggetto passivo di merci importate al dettaglio tramite e-commerce transfrontaliero. Le merci importate al dettaglio tramite e-commerce transfrontaliero devono essere destinate al loro uso personale, ovvero non devono essere rivendute.

Questioni fiscali

Imprese di e-commerce transfrontaliero

Le imprese di commercio elettronico transfrontaliero importano merci soggette a vincolo “e-commerce transfrontaliero vincolato” e le immagazzinano nell’area di controllo speciale doganale pilota ampliata in modalità di preparazione delle scorte. Successivamente, le vendono al dettaglio attraverso la piattaforma di e-commerce transfrontaliero. Se l’importazione è destinata ai consumatori nazionali, in conformità con le politiche preferenziali per il rimborso delle ritenute d’acconto ai Paesi esteri, l’impresa può richiedere un rimborso fiscale. Se le imposte non sono ancora state restituite ai Paesi esteri, l’imposta corrispondente non sarà tassata e l’importo totale delle singole transazioni annuali sarà adeguato di conseguenza

Piattaforme di commercio elettronico transfrontaliere e altri soggetti commerciali registrati a livello nazionale

Altri soggetti commerciali registrati a livello nazionale, come quelli che servono le imprese di commercio elettronico all’estero, comprese le piattaforme di commercio elettronico transfrontaliere, le imprese di logistica, le imprese di pagamento e quelle che gestiscono siti sorvegliati, non dispongono attualmente di politiche fiscali preferenziali speciali per le importazioni e si conformano a tutte le politiche fiscali preferenziali nazionali. Le piccole imprese con vendite mensili combinate non superiori a 100.000 yuan e vendite trimestrali non superiori a 300.000 yuan sono esenti dall’IVA se si verificano comportamenti di vendita soggetti all’IVA. Viene applicata la politica dell’IVA differenziale e le vendite dopo la differenza saranno utilizzate per determinare se beneficiare della politica di esenzione fiscale. I fornitori di servizi nazionali devono confrontare le informazioni elettroniche relative alle transazioni, ai pagamenti e alla logistica tramite la piattaforma di commercio elettronico in rete doganale per garantire la conformità delle merci in entrata.

Consumatori:

Secondo la Circolare del Ministero delle Finanze, dell’Amministrazione Generale delle Dogane e dell’Amministrazione Statale delle Imposte per il miglioramento della politica fiscale sulle importazioni transfrontaliere di e-commerce al dettaglio (Caixa Tariff [2018] No. 49), per le importazioni transfrontaliere di e-commerce al dettaglio di beni importati entro il valore limite, l’aliquota tariffaria è temporaneamente fissata allo 0%. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) per i collegamenti all’importazione è abolita e l’IVA all’importazione e l’imposta sul consumo sono abolite e riscosse al 70% della base imponibile legale. I consumatori che superano il valore limite di 5.000 RMB per una singola transazione e che cumulativamente superano il valore limite annuale di 26.000 RMB per un singolo bene indivisibile con un prezzo dazio superiore al valore limite di 5.000 RMB, saranno regolamentati come attività di commercio elettronico transfrontaliero e tassati interamente come commercio generale.

Conclusione

L’e-commerce transfrontaliero ha registrato una significativa crescita negli ultimi anni, con un’attività di importazione vincolata online che rappresenta oltre l’80% delle importazioni al dettaglio del commercio elettronico transfrontaliero. Per garantire un sano sviluppo dell’e-commerce transfrontaliero, è fondamentale migliorare le regole di transazione della piattaforma, istituire un sistema di autoregolamentazione per la gestione delle controversie dei consumatori e la tutela dei diritti, nonché stabilire meccanismi per la prevenzione e il controllo della qualità delle merci e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale. I partecipanti devono rispettare le disposizioni pertinenti della Dogana di Stato e di altri dipartimenti e fare dichiarazioni in conformità con la legge per evitare rischi legali e fiscali.

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