Il Vietnam ha ratificato il Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (CPTPP)

Il CPTPP è un accordo di cooperazione che coinvolge il Vietnam e altri 10 paesi tra cui Australia, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Brunei, Canada, Cile e Singapore. A tutto il 2018 sono 6 i Paesi, compreso il Vietnam, che hanno completato la ratifica dell’accordo.

Lo scorso 12 novembre 2018, l’Assemblea nazionale del Vietnam ha approvato una risoluzione sulla ratifica dell’accordo CPTPP e degli allegati. Secondo quanto previsto, l’accordo entrerà in vigore per il Vietnam dal 14 gennaio 2019, rafforzando le aspettative riguardo il CPTPP e il suo contributo a consolidare le relazioni tra i membri e favorire la crescita economica nella regione Asia-Pacific.

Più in particolare, si prevede che i Paesi aderenti al CPTPP andranno a costituire un ampio mercato aperto di 500 milioni di persone e si stima che rappresenterà il 13% del PIL globale. Secondo uno studio del Ministero della pianificazione e degli investimenti, il CPTPP contribuirà alla crescita del PIL e delle esportazioni del Vietnam rispettivamente dell’1,32% e del 4,04% entro il 2035. L’adesione all’accordo ha favorito anche l’aumento del numero totale di posti di lavoro, stimato in una media di 20.000 – 26.000 posti l’anno.

In termini di contenuto, l’accordo determina gli standard comuni ai Paesi membri per la promulgazione delle leggi relative agli investimenti e al commercio. Allo stesso tempo, creerà una zona esente da dazi doganali per molti prodotti agricoli e industriali.

Si tratta di una grande occasione per il Vietnam, in particolare per i settori agricolo e della pesca. È un’opportunità per la maggior parte dei principali prodotti di esportazione del Vietnam che godranno di una significativa riduzione delle imposte. Molti prodotti sono tassati allo 0% e hanno una nuova possibilità per entrare in nuovi mercati come Canada, Perù e Messico. Inoltre, nei suddetti mercati potenziali, i principali concorrenti del Vietnam come l’India e la Cina non sono ancora membri del CPTPP e quindi non hanno diritto alla tassa preferenziale determinata nell’accordo.

Il CTPPP contiene delle sfide per il Vietnam, la più grande riguarda i cambiamenti politici. Ad esempio, il CPTPP disciplina anche i requisiti specifici in materia di diritti del lavoro e condizioni di lavoro, per garantire un commercio equo tra i membri. Nondimeno, si tratta di requisiti obbligatori che porteranno il Vietnam ad accelerare la riforma della legge, avvicinandosi agli standard globali.

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