Il recente emendamento della Legge sulla concorrenza in Cina garantisce una migliore protezione dei segreti aziendali

Il 23 aprile 2019, il Comitato permanente del National People’s Congress (NPC) ha emendato la legge sulla concorrenza della Repubblica popolare cinese (AUCL), a distanza di poco più di un anno dall’ultimo emendamento approvato il 4 novembre 2017. Questo emendamento riguarda la disciplina della protezione dei segreti aziendali. In che modo questo emendamento influenzerà la protezione dei segreti aziendali delle imprese? Di seguito ne abbiamo evidenziato i punti principali per voi.

  1. Aumentare le condotte punibili per violazione del segreto aziendale

 

  • L’AUCL, recentemente modificata, qualifica la “intrusione elettronica” come metodo illecito per acquisire segreti commerciali. Come si è verificato in vari casi precedenti, molti ex dipendenti o dipendenti a cui è garantito l’accesso ai principali segreti aziendali potrebbero acquisire segreti commerciali dalla società scaricando, salvando, stampando e copiando segretamente informazioni riservate, inoltrando la posta interna a un sistema di caselle postali esterne e persino hackerando il sistema di dati dell’azienda. Pertanto, la nuova AUCL specifica che anche tale “intrusione elettronica” deve essere qualificata come violazione del segreto aziendale.

 

  • Inoltre, la nuova AUCL stabilisce che ottenere, utilizzare o divulgare le informazioni acquisite attraverso l’istigazione di persone a violare gli obblighi di riservatezza, sarà considerato una violazione del segreto aziendale. Questa situazione si verifica frequentemente tra imprese concorrenti. Ad esempio, una società può indurre alcuni dipendenti dei suoi concorrenti ad unirsi alla propria azienda e chiedere ai dipendenti di rivelare le informazioni commerciali dei suoi concorrenti. Anche tali comportamenti saranno probabilmente considerati illegali ai sensi della nuova AUCL.
  1. Ampliare l’ambito di applicabilità della legge

La nuova AUCL sarà applicabile agli operatori economici, alle persone fisiche e giuridiche e alle organizzazioni non costituite in società, tutte incluse nel campo di applicazione dei soggetti responsabili della violazione del segreto aziendale.

Prima della modifica, se una persona fisica quale il dipendente o il dipendente dimissionario avesse divulgato i segreti aziendali della società, l’unico mezzo per accertare la responsabilità’ della società era attraverso la legge sulla responsabilità civile. In questo modo, i lavoratori in questione difficilmente avrebbero ricevuto una sanzione amministrativa. Grazie a questo nuovo emendamento, ora anche questa condotta sarà disciplinata dall’AUCL e tali violazioni da parte di persone fisiche saranno anche soggette a multe salate, come indicato di seguito.

  1. Danni punitivi

In determinate circostanze, i danni punitivi vengono aggiunti nel calcolo dei danni patrimoniali e non. I danni punitivi sono considerati una sanzione che viene comminata a discrezione del Tribunale quando il convenuto viene condannato al risarcimento per dolo. Questo principio di compensazione è ampiamente utilizzato nella protezione della proprietà intellettuale. Ad esempio, l’articolo 63 della Legge sui marchi stabilisce che, in caso di violazione dolosa dell’uso esclusivo di un marchio, può essere imposto un risarcimento punitivo per l’importo pari ad una o tre volte il danno subito.

Ai fini di una protezione efficace dei segreti commerciali e dei diritti di proprietà intellettuale, l’articolo 17 della nuova AUCL introduce esplicitamente il principio del risarcimento punitivo. Nel caso in cui un operatore commerciale sia dolosamente e seriamente coinvolto nella violazione dei segreti aziendali, l’importo del risarcimento richiesto sarà compreso tra una e cinque volte il danno subito. L’istituzione di danni punitivi intende scoraggiare le violazioni comminando pene più severe .

  1. Inversione dell’onere della prova

L’articolo 32 della nuova AUCL introduce l’inversione dell’onere di prova in caso di concorrenza sleale. In altre parole, nel caso in cui il danneggiato abbia fornito prove primarie che possano ragionevolmente dimostrare che il suo segreto commerciale sia stato violato, il convenuto è obbligato a dimostrare di non aver tenuto alcun comportamento fraudolento. Questa riforma del procedimento costituirà un’ottima soluzione alle annose difficoltà pratiche per il danneggiato di produrre prove di della avvenuta violazione.

In conclusione, il segreto commerciale ricopre un grande valore commerciale per ogni azienda sul mercato. L’ottima protezione di Coca-Cola della famosa ricetta è diventata un eccellente precedente per la protezione dei segreti aziendali. Si spera che l’emissione della nuova AUCL contribuisca al supporto legale della protezione dei segreti aziendali.

Tuttavia, non tutte le informazioni aziendali possono essere protette come segreto aziendale. Avete mai pensato a come poter convertire le informazioni aziendali in segreti aziendali e come gestire in modo efficace i dipendenti che hanno accesso ai segreti aziendali legalmente? Per saperne di più sul segreto commerciale, non esitare a contattarci all’indirizzo info@dandreapartners.com.

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