La pandemia COVID-19 e le misure a sostegno delle PMI del Kazakistan

Il 15 marzo 2020 il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev ha emesso un decreto che dichiarava lo stato di emergenza in Kazakistan, dopo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva qualificato la situazione come pandemia COVID-19 e i primi casi di coronavirus nel paese erano stati confermati. Nel tentativo di combattere la diffusione del coronavirus, a partire dal 19 marzo, è stato introdotto il regime di quarantena nelle città Nur-Sultan e Almaty del Kazakistan e nelle organizzazioni di tutto il paese per passare ad attività lavorative da remoto.

Cercando di sostenere l’economia e garantire la stabilità del mercato del lavoro, il Ministero dell’Economia Nazionale della Repubblica del Kazakistan (MNE) ha annunciato misure urgenti, le principali delle quali abbiamo riportato di seguito.

 

  • Maggiori sussidi e agevolazioni per prestiti

All’inizio di quest’anno, il governo del Kazakistan ha introdotto il nuovo programma “Business Road Map – 2025” che fornisce supporto alle PMI garantendo e sovvenzionando per migliori tassi di interesse sui prestiti. Il programma prevede la possibilità per le imprese di ricevere finanziamenti fino al 30-50% delle totale del progetto di investimento o dell’aumento del fatturato dichiarato .

Il MNE ha ulteriormente aumentato il sostegno delle PMI attraverso il programma elevando l’importo massimo del finanziamento ottenibile da 2,5 a 7 miliardi di KZT (circa 5 a 16 milioni di USD). Le medie imprese possono essere autorizzate a richiedere un prestito fino a 1 miliardo di KZT (2,2 milioni di USD) con una garanzia statale fino al 50%. Mentre micro e piccole imprese hanno l’opportunità di ottenere prestiti fino a 360 milioni di KZT (800 mila dollari) con garanzie fino all’85%.

 

  • Riduzione delle ispezioni

A causa delle interruzioni causate dall’epidemia, le leggi del Kazakistan prevedono ispezioni non programmate senza preavviso. (Paragrafo 6 dell’art. 144 del Codice Imprenditoriale del Kazakistan). A questo proposito, è importante che il governo abbia dichiarato l’intenzione di ridurre il numero di ispezioni delle medie imprese. Le organizzazioni di micro e piccole imprese sono già soggette a una sospensione triennale delle ispezioni. Tuttavia, poiché la dichiarazione non specifica i tipi di ispezioni, una chiara comprensione delle implementazioni delle esenzioni richiede ulteriori chiarimenti da parte delle autorità statali.

 

  • Sviluppo delle infrastrutture

Il governo del Kazakistan aumenterà gli investimenti in progetti dedicati alla riparazione di infrastrutture, strutture pubbliche e strade. L’importo totale delle attività coinvolte sarà di 300 miliardi di KZT (700 mila USD). Le aziende potranno partecipare a condizione di fare ricorso a risorse e personale locali.

 

E’ opportuno sottolineare che sono state elencate solo alcune delle misure adottate. Ad esempio, al fine di sostenere le imprese, è stato anche annunciato che la Camera di Commercio Estero del Kazakistan emetterà gratuitamente certificati di forza maggiore. Il rischio di diffusione del virus, attività lavorative da remoto delle aziende e calo dei prezzi mondiali delle materie prime (80% delle esportazioni del Kazakistan) richiederà allo Stato di adottare misure aggiuntive. In caso di ulteriori domande, non esitare a contattare gli specialisti di D’Andrea & Partners al seguente indirizzo di posta elettronica: russiadesk@dandreapartners.com.

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